Quante volte ci è capitato di voler programmare un bel viaggio intercontinentale ma la paura di volare ci ha fermati, facendo sì che un periodo di relax sulle meravigliose spiagge dei Caraibi o della Polinesia rimanesse solo nei nostri sogni. Adesso il viaggio che abbiamo sempre desiderato può diventare realtà grazie a un progetto nato al Sud Italia chiamato "Paura di volare? No Problem".
Si tratta di un corso curato dall'ambulatorio dei disturbi psicosomatici dell'UOC di Psicologia dell'Asp di Palermo che ha raccolto negli ultimi anni più di 1.500 utenti e la maggior parte dopo questa terapia è riuscita a volare tranquillamente (il 98,7% dei pazienti). Il progetto ha preso vita nel 2009 ed è un modello sanitario riconosciuto dal Ministero della Salute che in passato ha finanziato il progetto permettendo l'acquisto di uno strumento per la terapia virtuale (chiamato VRET), che permette ai pazienti di provare virtualmente le sensazioni, i rumori e le immagini che si presentano durante il volo.
Nel 2018 il programma terapeutico era terminato. Adesso riprende grazie ad un nuovo accordo di collaborazione della durata di tre anni tra Asp di Palermo, Comune di Palermo e ENAV, Gesap e la compagnia aerea DAT. È di questa mattina la firma del protocollo di intensa e della presentazione del nuovo progetto avvenuta nella Sala delle Lapidi di Palazzo delle Aquile che consentirà di avviare un primo ciclo di corsi terapeutici rivolto a 25 utenti. Per accedere al percorso psicoterapeutico occorre soltanto la ricetta del medico curante e (se richiesto) il pagamento del ticket che permetterà di superare con ottimi risultati la fobia di prendere un aereo.