C'è una città, al Sud, che possiede un'acqua davvero miracolosa per la salute. Siamo in provincia di Napoli, a Castellammare di Stabia. La cittadina stabiese è conosciuta infatti proprio come "città delle acque", per le tante sorgenti acquifere presenti. Già nell'antichità Castellammare di Stabia era famosa per la sua acqua benefica (Plinio il Vecchio ne decantò l'efficacia nel suo libro "Naturalis Historia"), ottima soprattutto per curare malattie come la calcolosi. Poiché questa sorgente si trovava in una località intermedia della città, le fu dato il nome di Media.
E dopo l'acqua media, ci sono ancora altre diverse acque che sgorgano dal terreno di Castellammare: l'acqua acidula, l'acqua ferrata, l'acqua muraglione, l'acqua magnesiaca, l'acqua stabia, tutte ottime per la salute per diversi motivi. Molte di queste acque vengono anche imbottigliate e vendute, come l'acqua della Madonna, che ha un'azione diuretica e dissolvente, ottima per chi soffre di calcoli renali. E' effervescente naturale, limpida e incolore.
L'acqua della Madonna è detta così perché sgorga da una sorgente emersa nel 1841 intorno alla chiesa di Santa Maria di Porto Salvo, situata nel centro storico. La struttura, in realtà, era stata costruita sulle rovine di una chiesa nel 1580, per omaggiare la Madonna di Porto Salvo. La prima costruzione però fu abbattuta per fare spazio ai cantieri della città di Castellammare di Stabia. Quest'acqua, grazie alle sue proprietà, mantiene le proprie caratteristiche organolettiche inalterate, tanto che anticamente veniva utilizzata dai navigatori durante i loro lunghi viaggi.
Queste acque speciali, comunque sono ritenute tra le più salutari al mondo.