Benvenuti al Sud, l'equivalente francese che fa morire dal ridere

Se avete amato "Benvenuti al Sud" ridendo a più non posso, non potete non sapere che prima della versione con protagonisti Siani e Bisio, girata a Castellabate, ce n'è stata un'altra, da cui è stata tratta ispirazione. Quello italiano, infatti, è un remake di "Giù al Nord", un film francese del 2008 girato da Dany Boon.

Anche la versione francese racconta gli stereotipi Nord-Sud e le difficoltà del protagonista ad ambientarsi dall'altro lato della Francia, dove è stato costretto a trasferirsi per esigenze lavorative.

La trama di Giù al Nord

Philippe Abrams, direttore della sede delle poste francesi di Salon-de-Provence, cittadina della Provenza, a causa delle pressioni di sua moglie Julie, che vorrebbe vivere in un luogo con un clima migliore, cerca di ottenere un trasferimento in una località della costa mediterranea. Purtroppo per lui, la domanda gli viene respinta, poiché preceduto in graduatoria da un collega disabile. Decide così di fingersi invalido e riesce ad ottenere quanto desiderato prima di farsi scoprire dall'istruttore. Così, per lui esiste una doppia opzione: il licenziamento per gravi infrazioni disciplinari oppure il trasferimento per due anni al Nord, nei pressi di Lilla.

Così Philippe si trasferisce a Bergues dove però resta piacevolmente colpito da un clima non troppo rigido e da un'accoglienza tutt'altro che fredda. Così capisce che quelli legati al luogo erano soltanto pregiudizi.

Il direttore, così, si affeziona moltissimo alla gente locale, ma deve tenere a bada sua moglie, a sua volta, portatrice di quei pregiudizi in realtà errati. Alla fine, tre anni dopo, quanto tutta la famiglia di Philippe si è trasferita a Bergues, quasi gli dispiacerà dover ripartire per il posto che prima tanto desiderava, a Porquerolles, isola al largo della costa provenzale, nel Sud.