La vendita delle case a 1 euro? Funziona

Vi abbiamo già parlato della possibilità di acquistare case a 1 euro in alcuni paesini del Sud, oggi vi confermiamo che l'iniziativa funziona davvero. Il primo a proporre un progetto simile fu il critico d'arte Vittorio Sgarbi, nel 2010, quando era sindaco del comune di Salemi, in Sicilia. In quel periodo la sua amministrazione rilevò alcuni immobili abbandonati e li mise in vendita a 1 euro a chiunque volesse ristrutturarli. Nonostante l'interesse, però, il progetto fallì a casa del sequestro delle abitazioni per rischio crolli.

L'iniziativa, però, è stata adottata da molte amministrazioni, e in molti casi funziona davvero, soprattutto al Sud. Uno degli esempi positivi principali è quello del comune di Sambuca, sempre in Sicilia, dove lo scorso anno sono state messe in vendita 16 case abbandonate del centro storico, al prezzo di partenza di 1 euro. L'unico obbligo per i proprietari era appunto quello di ristrutturare l'abitazione e depositare la cauzione, per un totale di circa 20mila euro. A Sambuca il progetto ha avuto un grande successo, con 100mila proposte di potenziali compratori da tutto il mondo. E infatti le richieste sono arrivate da Stati Uniti, Cina, Russia, Argentina, Francia, Regno Unito e vari paesi arabi, e alla fine le case sono state vendute a prezzi che vanno da un minimo di 1.000 a un massimo di 21mila euro.

Ma Sambuca non è certo l'unica città in cui il progetto sta funzionando. Su Casea1euro.it trovate la lista di almeno 15 comuni che hanno aderito all'iniziativa.

Oltre ai comuni citati vogliamo ricordare anche quello di Mussomeli, in Sicilia, che dal 2017 ha venduto più di 100 immobili, e quello di Ollolai, in Sardegna, che ne ha vendute 12 in un solo anno, attirando anche l'attenzione di un canale televisivo olandese che ha prodotto un reality show in cui ha seguito le vicende di dieci coppie all'interno degli immobili acquistati nel paesino.