Capodanno, addio ai botti: al Sud si festeggia con le lanterne

L'ultimo giorno dell'anno e la prima notte dell'anno purtroppo sono spesso costellati di notizie di cronaca per l'utilizzo improprio dei botti. Per evitare il bollettino di guerra annuale del Capodanno, in alcune città del Sud si aumentano i provvedimenti speciali che si aggiungono ai controlli di rito.

Capodanno con le lanterne

Uno dei modi per limitare l'uso di botti illegali e rendere comunque scenografico il cielo del 31 dicembre è quello di utilizzare le lanterne. A Casamarciano (Napoli) il Comune ha acquistato 300 lanterne da distribuire a chi vorrà aderire all'iniziativa. Il sindaco, Andrea Manzi, ha dapprima rinnovato l’ordinanza con cui impone lo stop all’utilizzo di fuochi artificiali, tracchi e petardi, e poi ha istituito il "Capodanno della luce", una festa suggestiva ma serena, da illuminare appunto con le lanterne.

Lanterne e beneficenza

A Casamarciano si potrà non solo festeggiare in maniera sana e bella il Capodanno, ma si potrà anche fare del bene a chi ne ha più bisogno. Chi vorrà partecipare a questa iniziativa, infatti, potrà prendere la lanterna lasciando un contributo volontario che andrà alla famiglia di una bimba del posto ricoverata all'ospedale Gaslini di Genova: "Un gesto di civiltà ma anche di bontà nei confronti di chi è meno fortunato - ha detto il sindaco Andrea Manzi - Una tradizione che si è consolidata in questi anni e che rappresenta lo strumento per trasmettere, soprattutto ai giovani, il rispetto per l’ambiente e gli animali. Un gesto di cultura che, mi auguro, possa essere di buon auspicio per l’intera comunità nel corso dell’anno che verrà".