Santuario di Castelpetroso, la chiesa che sembra un castello delle fiabe

A guardarlo da lontano ha tutto l'aspetto di uno dei castelli descritti nelle fiabe in cui vivono re e regine. Ma in realtà questo maestoso e affascinante edificio ospita il Santuario dell'Addolorata di Castelpetroso, nella regione Molise.

È stato costruito in onore della Madonna, nel luogo in cui si dice sia apparsa a due contadine nel 1888. L'apparizione mariana avvenne nella notte a due ragazze, Fabiana Cicchino e Serafina Valentino, che si trovava a Cesa Tra Santi per lavorare i campi e per far pascolare due pecore.

Quando decisero di rientrare, si accorsero che una delle pecore era sparita e si divisero per andarla a cercare. Fabiana trovò la pecora accanto ad una siepe e circondata da una luce molto forte. Quando si avvicinò si accorse che in questa luce c'era l'immagine della Madonna inginocchiata con ai piedi il corpo di Gesù ormai morto. La Madonna guardava al cielo e aveva le braccia allargate in atto di offerta.

Fabiana chiamò Serafina per mostrarle la Madonna, ma al suo arrivo l'immagine era sparita. Dopo 10 giorni però ci fu una nuova apparizione della Madonna ad entrambe le ragazze che sempre più felici e onorate di aver incontrato la Vergine, divulgarono nel paese questa loro esperienza mistica.

Santuario dell'Addolorata e i miracoli di Castelpetroso

In breve tempo la notizia si diffuse e ci fu anche un'altra apparizione, questa volta il testimone fu mons. Francesco Macarone Palmieri vescovo di Bojano: ai piedi della rupe era sfociata una sorgente d'acqua che si rivelò miracolosa visto che fece guarire un ragazzo di 12 anni malato di tubercolosi ossea.

Questo miracolo fu il motivo per cui si decise di edificare il Santuario di Castelpetroso, in onore della Madonna Addolorata. I lavori iniziarono nel 1890 e la consacrazione è avvenuta nel 1975. Da quell'anno è meta di molti pellegrinaggi. Accanto ai numerosi fedeli però ci sono anche coloro che arrivano a Castelpetroso per ammirare lo splendore architettonico.

Santuario di Castelpetroso è scolpito in pietra molisana

Il Santuario è stato progettato in stile neogotico dall'ingegnere Francesco Gualandi di Bologna ed è interamente scolpito in pietra molisana. Ha uno stile semplice ma l'aspetto è grandioso grazie al suo stile che rientra nel movimento artistico del Gothic Revival.

L'edificio misura circa 2800 metri quadrati. Ha sette cappelle che rappresentano i sette dolori di Maria. Per quanto riguarda la cupola, è alta 52 metri ed è circondata da torri campanarie. La facciata è opera di artisti locali, cioè i fratelli Chiocchio di Oratino e Pasquini di Pietrasanta.

Immersa nel verde del Molise, il Santuario di Castelpetroso, resta uno degli edifici di culto più belli dal punto di vista architettonico.