Panettone World Championship, il miglior panettone lo fanno al Sud

Il Sud Italia è ricchissimo di eccellenze nel campo culinario. Ci sono numerosissimi prodotti tipici che hanno il profumo e il sapore del Meridione e sono invidiatissimi e copiati in tutto il mondo. Ma nessuno riesce a replicare le ricette, ma soprattutto il loro sapore, lasciando la supremazia agli chef meridionali. Questa regola però sembra non valere all'inverso. Infatti nell'ultimo campionato mondiale per scegliere il panettone migliore, i vincitori provengono dalla Campania.

Come è possibile che pasticcieri campani abbiano superato quelli milanesi nella tradizionale ricetta del panettone? L'unica risposta possibile è che la passione per l'arte pasticciera ha prevalso sui confini regionali e ha portato a vincere una competizione così tanto impegnativa e con concorrenti davvero molto agguerriti.

La finale del Panettone World Championship si è tenuta presso il Salone Internazionale dell’Ospitalità Professionale di Milano. La competizione è stata organizzata dai “Maestri del Lievito Madre”, e ha visto partecipare numerosi pasticcieri di differenti scuole culinarie e ha visto un confronto tra diverse culture di produttori di panettone artigianale fatto con lievito madre.

Le sfide hanno tenuto conto di diversi fattori: la perfezione della lievitazione, l'eleganza delle forme, il metodo d’impasto e cottura, la scelta degli ingredienti, la finezza ed equilibrio gustativo, l'originalità e il colore.

Da luglio si sono alternati nelle prove diversi pasticcieri provenienti da tutto il mondo: tra questi, vi erano alcuni milanesi, italiani di varie provenienze e anche due giapponesi di Tokyo, un australiano di Sydney e uno statunitense di New York. C'erano trentadue finalisti in gara e due diverse giurie: c'era una tecnica, formata dai più noti e qualificati pasticceri e chef nazionali ed esteri, e una critica, formata da giornalisti di settore, esperti gourmet e accademici.

Il panettone migliore del mondo lo fanno a Ischia e Pompei

A conquistare le due giurie sono stati due pasticcieri campani: il premio della tecnica è andato ad Alessandro Slama del locale “Ischia Pane” di Ischia; il premio della critica, invece, è stato assegnato a Salvatore Gabbiano della “Pasticceria Gabbiano” di Pompei.

Quindi il Sud batte Milano nella preparazione del simbolo della pasticceria milanese! Un risultato che può essere spiegato anche nell'utilizzo degli ingredienti autoctoni campani come gli agrumi della penisola sorrentina e amalfitana o le nocciole di Giffoni o le creme al limoncello o al pistacchio. L'arte della panificazione di qualità e il segreto dell'uso del lievito madre ha portato questo grande successo per la pasticceria campana che si è imposta nuovamente sul tetto del mondo.