L'assoluzione dai peccati sulla Scala Santa di Campli

Per tutti i credenti, ottenere l'assoluzione da tutti i peccati è un punto fondamentale per giungere in Paradiso. Quindi come si può ripulire la propria vita da piccoli peccati commessi nella vita terrena per guadagnarsi un ambito posto durante la vita ultraterrena? In Abruzzo, poco distante da Teramo, esiste un paese chiamato Campli in cui c'è la Scala Santa.

Il nome è già evocativo: si tratta infatti di una scala che aiuta i fedeli a salire, figuratamente, verso il Paradiso. Costruita nel Settecento, grazie a Giampalma Palma, un avvocato del posto che, nel 1771 decise di trasformare questa piccola cittadina in un luogo sacro. Il suo scopo, lontano da principi religiosi, aveva un obiettivo economico: far risorgere Campli che stava vivendo un periodo di decadimento dopo essere stata una fiorente cittadina ricca e prolifica.

Il progetto di Palma quindi era quello di attirare i fedeli in questo paese grazie ad una importante opera di arte sacra alla quale è stata legata anche una "virtù", cioè quella di concedere l'assoluzione dai peccati per tutti coloro che sarebbero saliti sulla scala in ginocchio.

Il progetto fu anche appoggiato da papa Clemente XIV che siglò la bolla con cui si concedeva «di poter ottenere tutte e singole le Indulgenze, la remissione dei peccati e delle pene, che potrebbero ottenere se devotamente e personalmente ascendessero in ginocchio la Scala Santa della nostra Alma Roma».

Il rito dell'indulgenza sulla Scala Santa

La Scala Santa di Campli è composta da ventotto scalini, in legno di ulivo, che secondo un’antica devozione popolare rappresentano i gradini che Gesù ha percorso prima di essere giudicato da Pilato. Per ottenere l'assoluzione bisogna salire in ginocchio e pregare. Questa piccola sofferenza, afferma la Chiesa, sarebbe la chiave per aiutare gli altri anche quelli che non ci sono particolarmente vicini.

Questo rito quindi donerebbe l'assoluzione dai propri peccati e, in alcuni giorni dell’anno, si può beneficiare anche dell’Indulgenza Plenaria, così come avviene quando si sale la Scala
Santa di Roma. L'Indulgenza plenaria si può ottenere

  • la terza domenica di Pasqua
  • dai primi vespri (sabato) ai vespri del lunedì solennità di pentecoste
  • dai primi vespri (sabato) ai vespri del martedì terza domenica di settembre
  • dai primi vespri (sabato) ai vespri del lunedì ultima domenica di ottobre
  • dai primi vespri (sabato) ai vespri del lunedì tutti i venerdì di quaresima.

Il santuario di Campli con la sua famosa Scala Santa non ha solo un valore religioso elevatissimo ma anche un grande senso artistico e culturale. Infatti sulla Scala il credente che inizia il rito di penitenza ripercorre le tappe della Passione, della Morte e della Resurrezione di Cristo, attraverso le immagini raffigurate dalle sei grandi tele poste ai lati. In cima alla Scala invece c'è una grata che conduce al Sancta Sanctorum, che sarebbe il vero cuore del Santuario, in cui sono custodite schegge della Croce di Cristo oltre a numerose reliquie.

Cosa visitare a Campli?

Oltre al Santuario di Campli con la sua Scala Santa, la cittadina abruzzese può essere visitata anche per il suo borgo medioevale ancora ben custodito. Tra gli edifici da visitare c'è il palazzo del Parlamento, sede del Municipio, che è l'edificio civico più antico di tutto l'Abruzzo, infatti è datato alla fine del 1200. Inizialmente aveva due piani e aveva una torre d'avvistamento. Ha uno stile gotico abruzzese, con una tipica disposizione di grandi arcate al piano terra mentre al primo piano ha il salone delle riunioni, formato da un passaggio con grandi volte di comunicazioni che collegavano l'esterno con l'interno. Solo in seguito è stato costruito il terzo piano per far posto al primo teatro in muratura dell'Abruzzo.

Tra le altre bellezze di Campli c'è la porta Angioina, situata nel quartiere di Castelnuovo. È stata costruita verso il 1371 con stile dell'architettura civile medioevale. Altro luogo da visitare è la necropoli di Campovalano che si trova ai piedi della montagna di Campli. Si pensa che al suo interno ci siano circa ventimila tombe.

Insomma Campli è da visitare sia per tutti i credenti che vogliono intraprendere il percorso di penitenza sia per coloro che vogliono visitare un borgo medioevale ricco di fascino.