I miracoli di San Francesco nel Sud Italia

San Francesco d'Assisi è il santo più amato e venerato in Italia. La sua benevolenza ha lasciato il segno anche nel Sud Italia. Infatti, anche se meno noti, esistono miracoli compiuti dal frate "poverello" che hanno aumentato il suo culto proprio nel Meridione, in particolare in Basilicata e in Campania.

I miracoli di San Francesco in Lucania

Come raccontato da Vito Telasca, San Francesco fece visita in Lucania nel 1222. Proprio in questa terra esistono tracce del passaggio del santo che avrebbe compiuto guarigioni miracolose. A raccontarle ci ha pensato Tommaso da Celano, biografo ufficiale di Francesco, nel "Tractatus de miraculis Beati Francisci". I quattro eventi miracolosi sarebbero avvenuti sia dopo il suo passaggio che dopo la sua morte nel 1226.

Ma quali sono i 4 miracoli di San Francesco in Lucania?

1) LA BAMBINA RESUSCITATA

Uno dei miracoli più incredibili attribuiti all'intervento di San Francesco c'è quello che riguarda una bambina che è stata letteralmente resuscitata. I fatti sarebbero avvenuti nelle campagne tra Bernalda e Miglionico. Il Santo avrebbe riportato in vita l'unica figlia di una donna che era vedova. La donna era disperata per essere rimasta completamente sola. Ma dopo poco tempo dalla morte, la fanciulla si risvegliò e tornò in vita.

2) LA MALATTIA ALLA GOLA

Un altro miracolo lucano compiuto da San Francesco sarebbe avvenuto a Venosa. Qui viveva una donna che aveva una gravissima malattia alla gola che nessun dottore era capace di guarire. La donna rischiava di morire perchè la malattia le impediva di respirare. Ma, improvvisamente, per intercessione del frate francescano, la malattia scomparve e la donna continuò a vivere senza difficoltà.

3) IL CANONICO DELLA CATTEDRALE

Un terzo miracolo francescano si sarebbe compiuto a Potenza. Il protagonista di questa guarigione è Ruggero, il canonico della cattedrale di Potenza. L'uomo era gravemente malato (i dettagli della malattia non sono stati forniti) ma fu guarito per intercessione del Santo, subito dopo la sua morte. il quale subito dopo la morte del Santo e sempre “per sua intercessione”, fu guarito da una non ben precisata e grave malattia.

4) GLI OPERAI SOMMERSI DALLA FRANA

Il quarto miracolo è stato scoperto nel 1928 dallo storico francescano Michael Bihl, che nella sua “Legenda Sancti Francisci Neapolitana. Supplentur ex eademaliqua in Vita II” (in Archivum franciscanum historicum) pubblicò un atto notarile che aveva la data del 1278 e che era stato scritto per conto del giudice reale dal notaio della città di Potenza.

In questo documento si parla di un grande miracolo compiuto per intercessione di San Francesco. Anche questa volta è avvenuto a Potenza nell'aprile del 1274. I protagonisti sono due operai edili che stavano costruendo le fondamenta dell'attuale chiesa di San Francesco. Improvvisamente una frana travolse e seppellì i due uomini. Dopo ore, grazie alle preghiere dei potentini e dei frati giunti sul luogo e invocanti l'intervento di San Francesco, i due operai furono trovati vivi e senza un graffio. La folla gridò subito al miracolo.

I miracoli di San Francesco in Campania

San Francesco, durante un suo viaggio in Campania, compì due miracoli.

1. FANCIULLO RESUSCITATO A CAPUA

La storia racconta di un ragazzo che giocava sulle rive del Volturno: cadde nel fiume e annegò. La folla intorno invocò l'intervento del Santo dicendo: “Santo Francesco, rendi il bambino al padre e al nonno, che sudano al tuo servizio!”. Dopo che il corpo fu estratto senza vita dalle acque, il santo si avvicinò a lui e lo resuscitò.

2. RAGAZZO RIPORTATO IN VITA A SESSA AURUNCA

Il secondo miracolo di San Francesco in Campania è avvenuto a Sessa Aurunca. Un ragazzo morì in seguito al crollo della casa in cui abitava. La macerie lo schiacciarono. I soccorritori misero il suo corpo senza vita sulla lettiga e la madre chiese al Santo di aiutare il figlio dicendo: “O San Francesco, rendi a questa sventurata il suo caro figlio, ed io cingerò il tuo altare con un filato di argento, lo coprirò con una tovaglia nuova, e circonderò di candele tutta la tua chiesa!". Dopo poche ore, il ragazzo ricominciò a respirare e si gridò al miracolo.

Tra fede religiosa, leggende popolari e scetticismo, San Francesco continua ad essere veneratissimo da tutto il popolo italiano e in particolare al Sud si continua a pregare per chiedere un aiuto al santo protettore delle persone più umili.