Apparizioni della Madonna in Molise: Castelpetroso come Lourdes

Molto meno noto di Lourdes, Castelpetroso (in provincia di Isernia) sta diventando, anno dopo anno, meta di pellegrinaggio religioso grazie alle numerose apparizioni della Madonna avvenute in questo paesino.

La prima apparizione mariana a Castelpetroso è avvenuta il 22 marzo del 1988. Fabiana Cicchino, detta Bibiana, e Serafina Valentino erano due contadine che stavano in campagna a cercare una pecorella smarrita. Quando ormai si era fatta notte, le due ragazze decisero di tornare verso casa, tristi per aver perso la loro unica fonte di sostentamento. Ma improvvisamente una luce proveniente da una grotta colpì il volto di Bibiana. La ragazza, avvicinandosi alla grotta ha visto la Vergine Maria con il cuore trafitto da sette spade, con le braccia aperte e lo sguardo rivolto al cielo, mentre era inginocchiata davanti al corpo morto di Gesù, coperto di piaghe. Durante questa apparizione la Madonna non avrebbe parlato. Nel momento in cui giunse anche Serafina, l'apparizione era terminata.

Statua della Madonna a Castelpetroso. Fonte: matese.guideslow.it

Ma dieci giorni dopo, in coincidenza della Pasqua, ci fu una nuova apparizione. Questa volta anche Serafina fu colpita dalla luce abbagliante della Madonna. Da quel momento, così come è avvenuto anche per la casa di Bernadette a Lourdes, dalla grotta è nata una piccola sorgente di acqua e molti fedeli iniziarono a visitare questo luogo in attesa di un contatto con Maria. Anche papa Leone XIII si interessò di questa vicenda e chiese di indagare su queste apparizioni.

Il primo miracolo della Madonna di Castelpetroso

Il primo miracolo della Madonna di Castelpetroso è avvenuto nel novembre del 1888 quando il direttore della rivista mariana Il Servo di Maria, Carlo Acquaderni, si recò a Castelpetroso con il figlio Augusto, malato di tubercolosi ossea, allora inguaribile. Il bambino di 12 anni, dopo aver bevuto l’acqua della sorgente, si sentì subito bene.

A questa prima apparizione ne seguirono molte altre e, in seguito al riconoscimento di tale fenomeno, papa Paolo VI ha proclamato Maria Santissima Addolorata di Castelpetroso patrona del Molise il 6 dicembre 1973.

Oggi la grotta delle visioni non esiste più ma è stata "riprodotta" più a valle. Nel punto delle prime apparizioni però ora c'è una pietra con una croce. Sulla fonte di acqua è stato costruito un pozzo e poi un piccolo tempio con una scritta: "Eia Mater fons amoris", cioè "Oh, Madre, fonte d’amore".

Agli inizi del 1889 fu accertato il miracolo del piccolo Augusto Acquaderni e il padre, per ringraziamento, decise di costruire un santuario, con l'approvazione del vescovo Francesco Macarone Palmieri. Così iniziò la raccolta di fondi per erigere il santuario, progettato dall'ingegnere Guarlandi di Bologna. Fu creata una maestosa chiesa in stile neogotico che ha utilizzato intarsi di pietra locale lavorati dagli esperti molisani. Molto imponenti sono le porte in bronzo, sulle cui formelle si può leggere la catechesi mariana, dai misteri del Rosario alla storia di Maria.

La chiesa ha preso il nome di basilica santuario di Maria Santissima Addolorata, o semplicemente basilica dell'Addolorata ed è oggi luogo di pellegrinaggio di migliaia di fedeli, sicuramente meno che a Lourdes.