Napoli, ritrovata una piazza sotterranea sotto Plebiscito

A Napoli, ogni volta che ci sono lavori che interessano il sottosuolo, si scoprono dei tesori inestimabili che sono sepolti da secoli. Non a caso, il capoluogo campano è un perenne cantiere a cielo aperto a causa dei ritardi causati dai numerosi e continui ritrovamenti archeologici che bloccano di fatto i lavori di costruzione della linea metropolitana cittadina.

Non è un mistero che Napoli ha una città sotterranea che si estende per tutto il centro storico, meta di migliaia di turisti. Ma accanto a questa Napoli sotterranea esistono numerosi altri reperti che nel corso degli anni stanno emergendo dal sottosuolo. L’ultima scoperta, in ordine di tempo, è quella di una piazza che si trova sei metri sotto alla basilica di San Francesco di Paola, proprio sotto la bellissima Piazza Plebiscito, uno dei simboli di Napoli.

Si tratterebbe di un ipogeo di oltre mille metri quadri, realizzato nell’Ottocento per volere di Murat. Questa grandiosa opera sotterranea finora era abbandonata e non è mai stata portata alla luce. Ma in questi anni è iniziato un progetto di riqualificazione da parte del Comune e del Provveditorato alle opere pubbliche, in collaborazione con il Demanio, la Curia, il Fec (Fondo edifici di culto), la soprintendenza e la prefettura.

L’assessore ai Beni comuni e all’Urbanistica Carmine Piscopo ha sottolineato questa operazione attuata da numerosi attori sociali: "Ogni istituzione ha fatto un piccolo passo indietro per riqualificare e restituire il sito alla città". Questo sito, grazie anche alla collaborazione dell'architetto Salvatore Russo, diventerà una prestigiosa area espositiva, capace di contenere fino a 300 persone. Verranno organizzate mostre e convegni nel sottosuolo napoletano, un’ambientazione molto suggestiva che renderà magica ogni esposizione.

Un dettaglio della piazza sotterranea a Napoli, Piazza del Plebiscito.

Napoli continua così ad affascinare con le sue meraviglie riscaldate dal sole e con i suoi tesori nascosti nelle calde viscere vulcaniche.

L’accesso a questa piazza sotterranea è previsto tramite due botteghe del colonnato del Plebiscito, in prossimità delle porte numero 6 e 7. Tramite una scala e un ascensore in vetro che mostra la discesa nel cuore della città, si arriva in quest’area in cui è possibile ammirare archi e pietre di tufo, antiche macerie dei palazzi ottocenteschi. Una volta scesi, il fulcro dell’ipogeo è una piazza con una grande volta a forma di fungo e che rappresenta la struttura che sorregge la basilica.