Il bibliomotocarro di Antonio la Cava porta i libri nei paesini del Sud da 20 anni

Il piacere della lettura è uno dei piaceri che si sta perdendo nel nostro paese. Le nuove generazioni ormai vivono con dispositivi elettronici tra le mani e non conoscono cosa vuol dire trascorrere il tempo libero a leggere e viaggiare con la mente immersi nelle pagine di un romanzo. Proprio per cercare di riavvicinare i bambini (e i loro genitori) alla lettura, Antonio la Cava ha pensato di portare i libri direttamente tra le strade dei paesini più piccoli del Sud Italia, dove magari non ci sono biblioteche o librerie.

La Cava è un ex maestro che, da oltre vent'anni, ha deciso di partire dal suo paesino lucano con il suo "bibliomotocarro" per distribuire libri gratis ai bambini. In giro per il Sud, raggiunge i bambini nei luoghi dove si radunano più spesso e li affascina raccontando le storie dei suoi libri, convincendoli a prendere un libro per iniziare a leggere.

Come è iniziata la sua avventura? Dopo 42 anni di insegnamento, ha deciso di sfruttare la sua pensione per incentivare la lettura dei più piccoli. Ha comprato un'Ape usata nel 2003 e l'ha trasformata in una biblioteca itinerante che ospita fino a 700 libri. Da quell'anno ha iniziato a girare per la Basilicata, soprattutto nei paesini più piccoli, per raggiungere i bambini dai 3 ai 13 anni e per diffondere anche a loro il suo amore per la lettura.

L'ex maestro è convinto che la scuola abbia una grave responsabilità per la pessima educazione alla lettura dei bambini in quanto fa percepire la lettura come un dovere e non un piacere. Proprio per questa ragione vuole parlare direttamente con i più piccoli per far capire loro che leggere è davvero bello.

Oggi il maestro Antonio la Cava fa parte delle 33 personalità premiate a fine 2018 dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Gli è stato assegnato il riconoscimento di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana «per l’impegno profuso, nel corso della sua vita, nella promozione del valore della cultura».

Antonio la Cava, dalla Basilicata arriva in Campania

L'attività del “bibliomotocarro” però non si fermano solo al confine della Basilicata, infatti il 4 ottobre la Cava sarà a Casalnuovo, in provincia di Napoli. Ad annunciarlo è stato Giovanni Nappi, fondatore della Biblioteca Sociale Giacomo Leopardi e del Premio Letterario Una Città Che Scrive: “Il maestro La Cava giungerà a Casalnuovo alle ore 10.00 del mattino della giornata del 4 ottobre e girerà per le strade della città e per le Scuole che vorranno accoglierlo assieme ai bambini. Credo possa rappresentare un’esperienza importante da mostrare alle nuove generazioni, oltre che un’iniziativa utile per promuovere la lettura”.

Inoltre, in occasione dell'arriva del bibliomotocarro, la Biblioteca Sociale “Giacomo Leopardi” metterà anche a disposizione di Casalnuovo, attraverso il “prestito bibliotecario”, tutte le opere di Gianni Rodari, autore a cui sarà intitolata l’edizione 2020 del Premio Letterario “Una Città Che Scrive”.

Antonio La Cava rappresenta un esempio delle grandi eccellenze meridionali, un uomo che ha speso la sua vita per i bambini e per farli crescere come ottimi cittadini, anche grazie alla cultura.