Straniera svela il suo shock sulle scuole in Messico: "Non riesco a credere quanto siano diverse"

Sei mai stato curioso di sapere come funziona l'istruzione dall'altra parte del mondo? Ecco cosa ha scoperto una ragazza americana su come si studia in Messico, e come le sue scoperte hanno scatenato un vivace confronto su TikTok!

Quando viaggiamo, le sorprese non mancano mai. È il caso di Lillian, americana che, in visita in Messico, ha scoperto di persona le differenze tra le scuole di là e quelle a stelle e strisce. La sua curiosità è cresciuta a tal punto da spingerla a fare un video su TikTok per raccontare quel che ha visto, scatenando un vero e proprio dibattito sulla vita scolastica messicana.

Una delle prime cose che ha colpito Lillian è stata l'assenza di mense scolastiche nei luoghi di istruzione di base in Messico, al contrario delle scuole americane che fornisco uno spazio apposito e pasti cucinati sul posto agli studenti. Invece, lei ha notato che in Messico ci sono venditori di cibo sia dentro che intorno agli istituti, una pratica che ha attirato la sua attenzione e sulla quale si è interrogata su come venga gestita.

Uniformi e tradizioni: Italia vs Messico

Passando alle uniformi scolastiche, Lillian ha notato che, mentre in Italia l'uso dell'uniforme non è così diffuso in tutte le scuole, in Messico è una tradizione molto sentita, con rare eccezioni per le scuole private. Questo la lascia riflettere sulla presenza di istituti che consentono di vestire abiti civili. L'uniforme, a quanto pare, è una caratteristica distintiva delle scuole messicane.

Infine, Lillian ha osservato la differenza nelle cerimonie patriottiche: da una parte il "pledge of allegiance" degli studenti americani, dall'altra gli onori alla bandiera che i messicani fanno ogni lunedì. Queste diversità nella celebrazione dei simboli nazionali l'hanno particolarmente colpita, mettendo in luce le unicità di ciascuna nazione.

I TikTokers discutono sull'educazione in Messico

I quesiti sollevati da Lillian hanno dato vita a un'animata discussione tra gli utenti di TikTok. Tra esperienze personali e aneddoti, alcuni hanno parlato di restrizioni alimentari nelle scuole che vietavano snack poco salutari, altri di permessi speciali necessari per la vendita degli alimenti nelle pause. Questa varietà di interventi sottolinea quanto possano essere differenti le pratiche educative persino all'interno dello stesso paese.

Dai commenti emerge anche come alcune scuole abbiano dovuto rivedere le proprie politiche a seguito della pandemia, con la limitazione o il divieto di vendita di dolci e altri cibi. La conversazione ha messo in evidenza le differenze culturali e le svariate approcci agli studi tra Italia, Messico e Stati Uniti.

Le testimonianze possono variare, e per approfondire le politiche scolastiche in Messico è sempre meglio affidarsi a fonti ufficiali.

Il confronto culturali in ambito scolastico è un'esperienza che arricchisce e ci aiuta a scoprire nuovi orizzonti, a capire meglio la diversità del nostro pianeta. Questo scambio può essere un'opportunità per apprendere e, perché no, migliorare il nostro sistema educativo.

"Ogni paese ha la sua usanza, e ogni villaggio la sua voce", così recita un antico proverbio italiano che sottolinea la ricchezza e la diversità delle culture. Il racconto di Lillian, una giovane statunitense che attraverso TikTok ha condiviso le sue perplessità riguardo l'educazione in Messico, ci ricorda quanto sia prezioso e sorprendente scoprire le pratiche quotidiane di altre nazioni. La curiosità di Lillian sulle differenze tra le scuole messicane e statunitensi è un invito a riflettere sulla pluralità dei sistemi educativi mondiali e sulle implicazioni culturali che ne derivano. In un'era di globalizzazione, dove le distanze si accorciano e le interazioni tra culture diverse si intensificano, la conoscenza e il rispetto delle varie tradizioni educative diventano un ponte per un dialogo costruttivo e arricchente. La domanda che si pone è: come possiamo apprendere dalle pratiche altrui per migliorare il nostro sistema educativo, preservando allo stesso tempo la nostra identità culturale?