Siete mai stati curiosi di sapere come funzionano le agenzie di talenti nel dietro le quinte dello showbiz? Bene, facciamo un tuffo nel cuore di questo affascinante mondo grazie a Doom, l'agenzia che sta facendo scalpore grazie a una donna molto speciale.
Nel mondo dell'intrattenimento e del digital marketing, c'è un continuo fermento e al centro di tutto questo ci sono le agenzie che gestiscono i diritti degli artisti. Una di queste è Doom, che ultimamente si è guadagnata una certa notorietà per i suoi risultati economici che non sono passati inosservati.
Alla guida di questa agenzia c'è Annamaria Berrinzaghi, che non è una mamma qualunque: è la madre di Fedez, famoso artista italiano, e non solo amministra Doom, ma è anche la rappresentante legale di Zedef, la società controllata dal figlio. Direi che con una guida così, la Doom ha tutte le carte in regola per farcela.
Gestione dei diritti d'autore e successo finanziario
Il vero banco di prova per una realtà come Doom è rappresentato dai numeri che riesce a fare, e dalla sua capacità di attirare talenti degni di nota. Per dire, nel 2023, l'agenzia ha avuto un fatturato che ha fatto girare parecchie teste nel settore, mostrando che sa tenere il passo con un mercato che non sta mai fermo.
Oltre agli emergenti su TikTok e social vari, Doom non è nuova a gestire anche personaggi dello sport e dello spettacolo, come Marcell Jacobs e Nicolò Zaniolo, anche se va detto che queste collaborazioni possono essere alquanto imprevedibili e mutevoli.
Il portfolio di Doom: una vetrina di talenti
Parlando dei personaggi che Doom ha in gestione, eccoci con alcuni nomi che potrebbero suonarvi familiari: Andrea Damante, Elisa Altamura, Andrea Zelletta, Natalia Paragoni e Gaia Visco Gilardi. Sono tutti volti più o meno noti che hanno capito come giocare bene le proprie carte nell'universo digitale per aumentare la loro popolarità e influenza.
Comunque, una nota di prudenza non guasta mai: quando ci sono di mezzo numeri e successi delle star dei social, meglio prendere la cosa con le pinze. I dati possono cambiare e possono essere interpretati in diversi modi, quindi, per essere corretti e trasparenti, affidiamoci solo a quello che è ufficiale e verificato.
Questo articolo ci dà uno spaccato del mondo dello spettacolo e del business digitale nel nostro bel paese, con la Doom di Annamaria Berrinzaghi in un momento di splendore grazie a cifre da capogiro. Diventa sempre più chiaro che il talento si può esprimere e soprattutto monetizzare non solo attraverso i canali tradizionali, ma anche grazie ai social, che sono diventati una fonte essenziale di guadagno e notorietà per chi li sa sfruttare al meglio.
Insomma, nonostante le varie beghe legali e i cambi di rotta nell'elenco degli influencer gestiti, la Doom ci mostra cosa significa resistere e adattarsi in un mondo che cambia velocemente sotto i nostri occhi.
E voi, cosa ne pensate dei talenti digitali e di come stanno cambiando le regole del gioco dell'economia di oggi? Avete mai seguito qualcuno di questi influencer e pensate che il loro lavoro influisca veramente sui trend attuali?
"Non esiste grande talento senza grande volontà." - Honoré de Balzac. La citazione dello scrittore francese sembra calzare a pennello quando si parla di successo nel mondo dello spettacolo, un settore dove il talento deve essere supportato da una gestione capace e determinata. Ed è proprio la volontà di una madre, Annamaria Berrinzaghi, che ha portato l'agenzia Doom a risultati economici strabilianti nel 2023. Ma al di là dei numeri, ciò che emerge è la capacità di una donna di trasformare il talento in un'impresa familiare di successo, guidando con mano ferma le sorti di influencer e tiktoker nel volubile mare della popolarità digitale. Un esempio che dimostra come dietro ogni grande artista, spesso, ci sia una grande figura manageriale, capace di navigare le complesse dinamiche del mercato dell'intrattenimento. Nel caso di Doom, la mamma di Fedez ha saputo non solo curare gli interessi dei suoi "talenti", ma anche consolidare l'immagine di un brand che, a dispetto delle dispute legali e delle vicissitudini, continua a crescere e a fatturare, sottolineando così l'importanza di una visione imprenditoriale lungimirante nel mondo dello show business.
