Milano, sugli stalli riservati agli scooter parcheggia un mezzo (quasi) mai visto prima: "I tempi che cambiano"

I tempi cambiano, alcune cattive abitudini no. A Milano, un mezzo di trasporto di nuova generazione è stato fotografato sugli stalli riservati ai motorini. Un segnale chiarissimo: il mondo si evolve, ma gli incivili non scompaiono.

Secondo i dati dell'Aci, Roma è la grande città italiana con il numero più alto di automobili immatricolate. La capitale, infatti, ne vanta poco più di 2.700.000, a fronte di una popolazione di 2.851.000: risulta che praticamente ogni romano (anche quelli minorenni) possiede un'auto. I 2,7 milioni di macchine a Roma rappresentano il 7% del totale, dato che in Italia secondo l'Aci ce ne sono 38.520.321 circolanti. Al secondo posto troviamo Milano, dove il numero scende a 1.807.123, ovvero il 4,6% del totale italiano.

Una cosa è certa: il Comune di Milano sta facendo di tutto per disincentivare l'uso dell'automobile. Nel capoluogo lombardo esiste la cosiddetta Area B, una zona a traffico limitato attiva dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 19:30 che copre praticamente tutte la città. Dal 2 ottobre, le regole diventeranno ancora più severe. Chi guida veicoli a benzina fino a Euro 2 e diesel fino a Euro 5 avrà ancora più difficoltà ad accedervi: per i residenti saranno massimo 25 ingressi all'anno e per i non residenti appena 5. L'Area C, quella del centro di Milano, dal prossimo 30 ottobre vedrà un aumento dei prezzi per gli ingressi: dai 5 attuali si passerà a 7,50€; per i veicoli di servizio da 3 a 4,50€; infine i residenti pagheranno 3€ dopo il 40esimo ingresso.

Milano, le nuove auto e i vecchi problemi

Come succede anche in altri comuni italiani, l'amministrazione di Milano sta incentivando il più possibile l'uso di auto elettriche e, in generale, non inquinanti. Non a caso, i veicoli a trazione elettrica o ibrida con emissione di CO2 ≤ 50 g/km possono richiedere un permesso per sostare gratuitamente sia negli spazi riservati ai residenti che in quelli per la sota a pagamento presenti nel territorio del Comune di Milano. L'esperienza ci insegna che esistono anche proprietari di mini auto elettriche incivili - e che evidentemente non hanno richiesto il permesso gratuito al Comune di Milano.

A Milano, un'auto elettrica di piccole dimensioni ha parcheggiato negli stalli riservati agli scooter. Fonte: parcheggiodastro**o - Instagram
A Milano, un'auto elettrica di piccole dimensioni ha parcheggiato negli stalli riservati agli scooter. Fonte: parcheggiodastro**o - Instagram

La pagina in questione ha scritto nella didascalia del post che "esistono due scuole di pensiero": chi trova inaccettabile un parcheggio del genere e chi lo tollera. La realtà oggettiva dei fatti è che, per quanto di dimensioni ridotte, si tratta di un mezzo a quattro ruote e, in quanto tale, non può sostare negli stalli riservati ai mezzi a due ruote. Non c'è troppo da ragionarci su. Quella che si vede in foto è una sosta selvaggia a tutti gli effetti e i vigili di Milano sarebbero autorizzati a elevare una sanzione all'auto elettrica, dato che occupa anche una piccola porzione di strisce pedonali.

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