Liguria, in provincia di La Spezia compare un cartello infamissimo per strada: "L'estate è finita, ora..."

Settembre è iniziato e nell'aria si respira un clima da fine vacanze e ritorno alla normalità. In Liguria qualcuno è felice che l'estate sia prossima alla fine e lo ha dimostrato con un cartello molto infame incollato per strada.

Spesso si dice che l'Italia sia una terra accogliente, dove l'ospitalità nei confronti dei turisti non ha pari in Europa. Ma è davvero così? Di certo il nostro paese ha una forte vocazione turistica e senza questa importantissima industria, la nostra economia sarebbe molto meno forte. È altrettanto vero che in alcune regioni d'Italia, il turismo ha portato danni non indifferenti insieme agli innegabili benefici. In molte città si è verificato lo stesso identico fenomeno: i centri storici si sono svuotati di residenti e si sono riempiti di case vacanza.

A questa categoria appartengono molti angoli della Liguria, una delle regioni italiane a più forte vocazione turistica. Il fascino storico di Genova, la bellezza delle Cinque Terre, Sanremo, la Riviera delle Palme e altri luoghi attirano ogni anno centinaia di miglia di visitatori. La Liguria è una regione oggettivamente piccola e soprattutto nei comuni costieri lo spazio scarseggia. Nei periodi di picco estivo, molti borghi 'esplodono' di turisti e i residenti non approvano. Chi gestisce un albergo, un ristorante o un b&b non può lamentarsi, ma c'è anche chi vive d'altro e per alcuni mesi maledice la sovrabbondanza di turisti.

Liguria, il cartello infame contro i turisti

L'Italia è la nazione dei luoghi comuni. Qualcuno, generalizzando, dice che i liguri (e soprattutto i genovesi) sono tra i popoli meno ospitali nei confronti dei turisti. Non a caso, a Genova esiste il termine 'foresto' che indica un odio affettuoso (cit.) per chi non vive in Liguria, ma ama trascorrervi le proprie vacanze estive. Al confine con la Toscana, c'è la provincia di La Spezia, dove non mancano persone che provano una forma di leggero disprezzo per i turisti. Poche ore fa, in un angolo del comune di Portovenere dedicato all'affissione dei manifesti, qualcuno ha incollato un cartello oggettivamente infame:

In un paesino di La Spezia, in Liguria, è comparso questo cartello 'contro' i turisti. Fonte: sapore.di.male - Instagram
In un paesino di La Spezia, in Liguria, è comparso questo cartello 'contro' i turisti. Fonte: sapore.di.male - Instagram

Come spesso succede in casi simili, ci si perde nei dettagli. L'autore del cartello ha  sottolineato la parola 'finita', per aggiungere enfasi al proprio messaggio. Questi angoli della Liguria passano da autunni e inverni estremamente tranquilli a primavere ed estati caotiche. La popolazione, nei periodi di picco massimo, passa da poche centinaia a diverse migliaia. Nei commenti, c'è chi si è schierato a favore dell'autore del cartello: "Lo pensano tutti gli abitanti di località turistiche ma i liguri hanno il coraggio di dirlo", è uno dei commenti con più 'cuoricini'. Altri non apprezzano l'ironia: "Io li prendo alla lettera: sono stata una volta in Liguria e mi è bastata per sempre".

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