A Milano, all'interno di un bagno di un bar appare qualcosa che potrebbe far smettere chiunque all'istante di espletare i propri bisogni: ecco perché
Milano è una delle città più grandi e vibranti d'Italia, ricca di storia, cultura, moda e cucina. Il simbolo del capoluogo lombardo è indubbiamente il suo Duomo, una maestosa cattedrale gotica con un'imponente facciata in marmo bianco a dir poco impressionante. Accanto ad esso c'è poi la Galleria Vittorio Emanuele II, uno dei centri commerciali più antichi e belli del mondo. Oltre a ospitare negozi di lusso, ristoranti e caffè storici, il posto è famosi per la sua architettura affascinante e i pavimenti di mosaico.
Tra le attrazioni di Milano vi è poi la Scala, uno dei teatri d'opera più famosi al mondo con un'acustica straordinaria, e il Castello Sforzesco risalente al XV secolo e situato nel centro della città. Al suo interno ci sono diversi musei, con opere di artisti rinomati come Michelangelo e Leonardo da Vinci. E a proposito di luoghi in cui l'arte la fa da padrona, imperdibile è anche la Pinacoteca di Brera. Infine, per chi ama la movida, la città è nota per i Navigli, una serie di canali storici lungo i quali ci sono vivaci bar dove fare aperitivo, ristoranti dove mangiare cotolette e risotti tipici e negozi.
Come tutte le grandi metropoli, Milano è divisa in zone. Tra queste vi è anche "Gerusalemme", situata nella zona nord-ovest della città, nelle immediate vicinanze del quartiere di Porta Garibaldi. Il nome deriva dalla presenza della Chiesa di Sant'Eustorgio, che custodisce le reliquie dei Re Magi, tradizionalmente collegate alla città di Gerusalemme. Si tratta di un quartiere che combina storia e modernità, offrendo diverse attrazioni e punti di interesse (come le Colonne di San Lorenzo, il vecchio porto di Darsena, la via dello shopping Corso Como e così via).
Milano, in zona Gerusalemme c'è un bar con un cartello imbarazzante: perché difficilmente faresti pipì qui
Ebbene, tra le attrazioni della zona Gerusalemme di Milano potrebbe facilmente esserci anche il cartello spuntato all'interno di un bar, precisamente in un bagno. Perché? Grazie a una segnalazione della sempre attenta pagina @milanonobile2.0, nella toilette di questo locale non meglio identificato (ma sicuramente del capoluogo lombardo), si vede il gabinetto e accanto una sorta di poster plastificato con delle faccine sopra. Già è abbastanza inquietante così.
Sì, perché le emoji sembrano guardare proprio chi sta espletando i propri bisogni e reagire differentemente a seconda dei casi. C'è una faccina che si tappa il naso, una che esplora meglio con una lente d'ingrandimento, una che addirittura fotografa e l'ultima che se la ride indicando il povero malcapitato di turno che avrebbe voluto solo fare pipì. E voi? Riuscireste a farla o - come recita la didascalia del post su Instagram, avreste una certa soggezione?