Calabria, un TikToker testimonia: "A Diamante ci sono due palazzi che litigano, ecco perché"

Calabria, un TikToker mostra in un video come a Diamante ci siano due edifici che litigano tra di loro: ecco per quale ragione

La Calabria è una regione del Sud Italia tra le più belle per poter fare una godibile vacanza, grazie a panorami pazzeschi, un mare limpido, paesaggi montuosi maestosi, città storiche e una grande cultura culinaria (che, d'altro canto, caratterizza ogni luogo della nostra Penisola). La particolarità di questo territorio è che si affaccia su due mari: lo Ionio e il Tirreno, offrendo una ricca vastità di spiagge di sabbia fine e acque azzurre in cui potersi bagnare. Fra i litorali più famosi ci sono quello di Tropea, Capo Vaticano, Scilla, Diamante e San Nicola Arcella.

Proprio Diamante è la protagonista di un video molto particolare che circola su TikTok e che ha finito per diventare inevitabilmente virale. A girarlo è Giovanni Arena, celebre influencer che spesso scova particolarità riferite all'Italia e le espone sul noto social cinese consentendo a tutti di scegliere dove fare un bel viaggetto. Ma cosa succede di così strano in questa città calabra? Ebbene, pare che due palazzi abbiano litigato e che il 'dissing' sia leggibile sulle loro facciate. Ovviamente a discutere non sono gli edifici stessi, ma i loro proprietari. Qual è il motivo? Siamo prontissimi a rivelarvelo.

Calabria, a Diamante due palazzi litigano tra di loro: TikToker riprende tutto

A Diamante, paese conosciuto per i murales meravigliosi che caratterizzano le pareti della case (e che rendono questo luogo una vera e propria opera d'arte), esistono due palazzi posti l'uno di fronte all'altro che purtroppo hanno litigato. Infatti la cosa più bella da vedere in questo luogo ameno della Calabria è la vista sul mare. E proprio la vista sul mare è il motivo per il quale questi due 'edifici' hanno litigato tra di loro.

@giovanniarena_

Chi ha ragione ? 😂

♬ suono originale - Giovanni Arena

Andando in via Teresa Benvenuto, il palazzo vecchio sulla destra accusa quello di fronte - il nuovo, di avergli rubato la vista sul mare. "Per novant'anni da lontano, il mare degli avi ha rallegrato gli occhi e il cuore, siano gran lodi a te, nobil signore, se il cielo ancor di qui posso guardare". Allora quello nuovo risponde: "Novant'anni questo mare l'hai goduto amico mio. Ora non ti corrucciare se lo godo un poco anche io e ancor tu potrai godere, dato che ci tieni alla sua vista, usando il periscopio". Il palazzo nuovo ha davvero messo un periscopio.

Ma alla fine quale dei due palazzi ha ragione? Probabilmente nessuno dei due. Il secondo, infatti, per nascere ha comunque dovuto avere dei permessi, per quanto - ovviamente, venga da stare dalla parte della parte lesa, ovvero di quell'edificio che ha perso la splendida vista sul mare che aveva in precedenza.

LEGGI ANCHE: Macelleria, il cartello contro i clienti maleducati è geniale: "Non toccate i salumi, fate finta che..."