venerdì, Settembre 22, 2023

Macelleria, il cartello contro i clienti maleducati è geniale: "Non toccate i salumi, fate finta che..."

Macelleria espone un cartello a dir poco geniale: ecco cosa fa ricordare ai clienti che vogliono toccare i salumi

La macelleria è quel luogo che divide letteralmente in due il mondo. Da un lato ci sono i ferventi animalisti (magari vegani) che non intendono metterci piede neanche lontanamente, dall'altro coloro i quali si recano qui per acquistare della carne di prima scelta, dimenticandosi che per nutrirsi uccidono migliaia di creature ogni anno, ma sapendo benissimo che questa scelta - rispetto a quella degli allevamenti intensivi degli hamburger al supermercato può essere più 'salutare' per l'ambiente.

In ogni caso le macellerie sono sempre posti più o meno affollati dove è possibile acquistare carne di tutti i tipi, compresi gli amati affettati che costituiscono il vero problema di molte persone intenzionate a diventare vegane, ma impossibilitate ad esserlo proprio perché amanti dei salumi. Il problema reale che molti macellai o salumieri riscontrano è che i clienti, quando entrano nel loro negozio, qualora i prosciutti o i salami siano alla loro mercé tendono ad accarezzarli e toccarli per comprenderne la bontà, come fossero veri intenditori. È un po' quello che capita con i fruttivendoli che - poverini - si ritrovano a vendere pesche mezze 'ammaccate' dai signori di turno.

Macelleria, spunta un cartello geniale e triste allo stesso tempo: cosa devono pensare per non toccare i salumi

Ebbene un macellaio di una città italiana non meglio identificata deve essersi trovato in una posizione scomoda, quella di chi è costretto tutte le volte a dire ai propri clienti di tenere le loro mani giù dai salumi esposti. Così ha deciso di agire con un cartello che allo stesso tempo è geniale, ma riporta chiunque ad un periodo buio. E forse per gli affari non va tanto bene perché invoglia quasi ad uscire. Ma cosa c'è scritto sopra?

La segnalazione, in primis, arriva dalla pagina dell'avvocato ed esperto di consumi e risparmi, Massimiliano Dona. Quest'ultimo organizza il cosiddetto 'cartelloday', ovvero un giorno in cui esporre tra le proprie storie Instagram dei cartelli irriverenti o buffi. Oggi è stato il turno di questo di una macelleria sfortunatamente non nota. Non è neanche detto che si tratti di una macelleria, ma difficilmente le salumerie tengono esposti gli affettati.

Ebbene, il cartello recita: "Vi ricordate quando c'era il Covid? Non toccavate un c***o per paura di ammalarvi? Ecco, in questo negozio ancora c'è il Covid". Ora, per quanto il messaggio sia giusto i toni utilizzati non sono certo i migliori, senza dimenticare poi il fatto che chiunque l'abbia scritto va a riportare alla mente del consumatore uno dei periodi peggiori mai vissuti nella sua storia forse, quello della pandemia. Secondo voi è genio o follia?

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