In quel di Mercato San Severino, un comune della Campania, è apparsa una scritta a dir poco imbarazzante sul muro di una scuola: il problema è che ad averla realizzata non sono stati di certo dei ragazzini!
In Campania, così come in altre zone d'Italia, non è affatto raro trovare delle scritte sui muri. Esse rappresentano - nella stragrande maggioranza dei casi, dei veri e propri atti di inciviltà. Insomma, non siamo a livello di coloro i quali imbrattano i monumenti per inconsapevolezza (come un recente turista ha fatto con il Colosseo a Roma) o come coloro i quali rovinano opere d'arte con la pittura perché vogliono porre attenzione sul nostro pianeta ormai giunto quasi al collasso, tuttavia il 90% delle volte anche divertirsi con una bomboletta sul muro è segno di poca educazione.
Finché si tratta di murales creativi, come quelli che pullulano nelle principali città nostrane per celebrarle, ben venga armarsi di una bomboletta spray. Il problema è quando lo si fa senza un motivo, oppure anche con un motivo che però non si riesce ad esprimere bene con le parole. È questo il caso che oggi esaminiamo. A Mercato San Severino, infatti, è apparsa una scritta che forse aveva anche un nobile intento, ma che non ha avuto una buona riuscita.
Campania, a Mercato San Severino la scritta più sgrammaticata d'Italia: chi l'ha realizzata dovrebbe tornare in prima elementare
Tutti possono commettere errori, sia di vita che di grammatica. Eppure, quando si sta mettendo un cartello o si sta realizzando una scritta con il chiaro e definito intento che qualcuno legga cosa si è voluto dire, bisognerebbe prestare massima attenzione. Proprio questa è mancata - evidentemente insieme a una solida base di studi elementari - a colui o colei che ha scritto qualcosa di quasi 'analfabeta' a Mercato San Severino.
Senza ulteriori indugi, sembra proprio che nei pressi di una scuola, sia apparsa magicamente una scritta che recita: "Entrare a d'agio, stanno i bambini". A lanciare la segnalazione è la pagina di cartelli più irriverente del web: @cartelliedintorni. Probabilmente chiunque armato di bomboletta nera abbia realizzato questo 'capolavoro' di arte contemporanea aveva un buon intento, quello di avvisare le auto di muoversi lentamente dato che bambini avrebbero potuto spuntare da tutte le parti. Il problema è che 'adagio' non si scrive affatto come si legge invece sul muro.
Purtroppo questa scritta non si può commentare oltre. Anche sotto al post di @cartelliedintorni, dove di solito si leggono molte reazioni alla foto, essa presenta solo like. Insomma, trattasi di parole - quelle sbagliate dal 'mancato scrittore', stenografate talmente male che chiunque si rifiuta di metterci ulteriore bocca. Di certo, per il momento, è tra le peggiori segnalazioni della pagina.
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