Un uomo mangia 62 hot dog in soli 10 minuti: il suo corpo reagisce così

Un uomo ha avuto il coraggio di ingurgitare 62 hot dog per una sfida in soli 10 minuti: ecco come ha reagito il suo corpo

Non esiste una sensazione più appagante di quella che si ha dopo un lauto pasto, quando ci si stende sul divano pronti a un riposino per recuperare le energie impiegate a... mangiare. Il problema è che questa sensazione non dovrebbe essere portata all'estremo totale come invece fa qualcuno. Il web ormai pullula di sfide di persone che si sentono male per l'eccesso di cibo ingerito pur di riceverlo gratis. È il nuovo sport preferito di alcuni, ma non fa per niente bene.

Stavolta la tremenda sfida non è ambientata in Italia, bensì all'estero, dove comunque i carboidrati nella loro forma più grassa - la pasta, d'altro canto, non esiste, abbondano sotto forma di pane, pizza, dolciumi vari. Il problema è che ingerire un eccesso di grassi durante una sfida può avere delle gravissime conseguenze. Il prezzo che una competizione del genere ha sul corpo umano è tanto. La vera domanda è dunque se si sia davvero disposti a pagarlo. Evidentemente Joey Chestnut lo è. L'uomo, infatti, una volta è riuscito a mangiare ben 62 hot dog in soli dieci minuti, rientrando a tutti gli effetti nel Guinness World Record. Viene il disgusto solo a pensarli, 62 panini con il wurstel. Ma come ha reagito il corpo dell'uomo?

Un uomo fa una sfida estrema e mangia 62 hot dog: come reagisce il suo corpo dopo quest'affronto

Joey Chestnut ha raccontato al The Mirror la propria esperienza e la propria routine alimentare dopo la sfida con i 62 hot dog: "Quasi tutti ci sentiamo davvero gonfi, pesanti e stanchi dopo il pranzo di Natale. La sensazione è un po' quella, solo che davvero, davvero amplificata". Il problema è che il dolore non rimane confinato allo stomaco, ma a tutto il suo corpo. Lo statunitense ha spiegato ulteriormente che, dopo le competizioni in cui si riempie di hot-dog (non l'ha fatto solo una volta!): "Gli altri mi dicono che puzzo di hot dog. Davvero mi lavo, ma il sudore per giorni resta appiccicoso e unto. Secondo la mia ragazza ho un odore differente".

Successivamente, c'è l'inevitabile bisogno di liberarsi delle immani quantità di proteine e carboidrati mangiati in pochissimo. "Mi sembra ovvio. Se mangi parecchio, andrai in bagno parecchio", ha detto Joey. "Poiché so che devo digerire tantissimo cibo molto velocemente, cerco di assicurarmi che sia facilmente digeribile, ma resta una sfida estrema per il corpo, questo è naturale", ha continuato l'americano.

Malgrado il prezzo da pagare, Joey non vuole abbandonare questo sport tanto presto e anzi afferma: "Fino a che il mio corpo riesce a farlo, posso continuare per anni. Tra l'altro non vedo l'ora che qualcuno mi sfidi. Adoro la competizione, mi rende vivo. Pure se finissi per venire sconfitto sarebbe davvero difficile lasciar andare questa passione che ho".