Cameriera vuole scoprire chi tra boomer e generazione Z lascia i tavoli più puliti: l'esperimento sociale finisce malissimo

Una cameriera prova a capire quale generazione tra quella dei Boomer e della Generazione Z è più pulita quando si tratta di lasciare i tavoli ordinati dopo un pranzo o una cena: l'esperimento sociale non genera gli effetti desiderati

Ultimamente siamo di fronte a una vera e propria faida generazionale dal momento che esistono tre grandi categorie: i boomer (nati tra il '46 e il '64), i millennial (dalla metà degli anni '80 alla fine dei '90) e gli zoomer (chi è venuto al mondo nel nuovo millennio). Queste ultime due generazioni sembrano pensare che ognuno dei loro problemi sia derivante da decisioni prese (male) dai primi, mentre i Boomer ritengono che i più giovani siano pigri e svogliati.

Così, Kaitlyn Brande, una cameriera di 18 anni, ha provato a sfatare il mito che vede negativamente i giovani in termini di atteggiamenti propositivi nei confronti di tutto ciò che sia 'lavoro'. All'interno di un TikTok che subito è diventato virale, l'influencer ha condiviso la grandissima differenza esistente tra la maniera nella quale alcuni Boomer e alcuni Gen Z'er hanno lasciato i tavoli del locale in cui lavora. Secondo la TikToker, i più anziani credono che sia dovuto loro che un cameriere sparecchi e sistemi, i più giovani provano ad empatizzare con il dipendente e quindi aiutano. Ma andiamo nel dettaglio.

Cameriera scopre che i boomer a ristorante sono peggio degli zoomer: nei commenti al video si accende il dibattito

Brande mostra nella prima parte del video un tavolo al quale hanno mangiato cinque boomer. Trattasi di una superficie lignea completamente disastrata nonostante la cameriera ammette di aver già portato via diversi piatti. Diverso il tavolo degli zoomer, dove si notano una serie di piatti impilati ed ordinati, predisposti - insomma - per essere portati via dal cameriere più velocemente.

In un'intervista la cameriera racconta anche come mai abbia deciso di postare il filmato in questione: "L'ho pubblicato perché pensavo facesse ridere e riflettere dato che gli anziani vogliono sempre che noi siamo rispettosi, anche solo nei confronti di una persona. Invece loro hanno dimostrato di voler uscire e mangiare senza preoccuparsi dei piatti o di altro. Ho apprezzato invece l'atteggiamento dei giovani che mi ha sorpreso". Quello che, invece, non sorprende è come il post abbia generato un confronto accesissimo sul web.

@katebrande

“They get paid to do that” VS “we know restaurant life is hard, here, let us help you out”

♬ original sound - Kate

Qualche boomer si difende asserendo che il comportamento di coloro che appartengono alla sua categoria non è dettato dall'età ma dalla maleducazione e dall'inesperienza, dato che probabilmente si tratta di gente che non ha mai dovuto fare da cameriere. Per qualcun altro nessuno è un buon esempio. Un buon esempio sarebbe stato invece sparecchiare completamente il tavolo, dato che il personale di un locale ha sempre da fare ed è in genere sottopagato. Al contrario, però, c'è chi afferma che i camerieri non vogliono per forza una mano dato che ognuno di loro ha un modo di sparecchiare e l'impilamento dei piatti non sempre aiuta. In definitiva quest'esperimento sociale si è concluso malissimo perché non sembra avere una reale soluzione.

LEGGI ANCHE: Lavoro e colloqui, l'esperta rivela come rispondere alla domanda 'Mi parli di lei?': "Usa il metodo ECCO"