Città italiane, dietro una macchina spunta un cartello che descrive il motivo per il quale il suo proprietario si muove così lentamente
In Italia, da Nord a Sud se ne leggono davvero di tutti i colori. Non possiamo sapere dove sia ambientata di preciso questa storia, ma quel che è certo è che la scritta in un cartello posto dietro una vecchia auto è a dir poco esilarante. Un guidatore - o una guidatrice, chi può dirlo, svela infatti il reale motivo del suo andamento lento. No, non ha niente a che fare con l'essere neopatentato o il terrore della guida. Trattasi di qualcosa di più divertente (ma anche un po' triste, se vogliamo).
Purtroppo quando guidiamo non siamo mai davvero soli. Una delle prime osservazioni che quasi tutti ricevono nel momento in cui prendono la patente (magari dai loro genitori) è: "Io non sono preoccupata per te, lo so che guidi bene. Sono preoccupata degli altri". In effetti, di cattivi patentati ne è pieno il mondo, altrimenti non si farebbero tanti incidenti stradali. Ad ogni modo, la maggior parte delle volte, i sinistri sono dovuti ad eccessi di velocità o tentativi di sorpasso non andati a buon fine.
Città italiane, il cartello dietro quest'auto è a dir poco esilarante: il vero motivo per cui il conducente va così lento
Ebbene, in alcuni casi il sorpasso è lecito (ovvero quando non c'è la striscia continua o la doppia striscia continua, ma solo quella tratteggiata). Se quando vediamo la P dietro un'auto è quasi automatico scattare per superare chi la guida - anche un po' per il terrore che il neopatentato possa frenare di botto e causare un tamponamento, in altre circostanze è molto più complicato stabilire cosa fare. Il cartello usato da questo guidatore, pertanto è una manna dal cielo.
Quest'ultimo invita infatti chi è dietro di lui a non pressarlo con clacson sparati, imprecazioni o luci abbaglianti perché stabilisce a priori il motivo della sua lentezza, non dovuta certo a mancanza di riflessi o tarda età. La frase del cartello in una delle città italiane recita: "Vado piano altrimenti il gatto vomita". Le parole sono sicuramente esilaranti, tuttavia lecite dato che quella in foto sembrerebbe a tutti gli effetti un'auto di ricerca e soccorso animali.
Purtroppo, chi ha un gatto lo sa bene, non sempre i felini amano viaggiare. Se ci sono quelli che, una volta usciti dal trasportino graffiano atrocemente i loro padroni per fargliela pagare, ve ne sono anche altri più sensibili che piangono, si fanno la pipì sotto o addirittura vomitano, come in questo caso. Giusto, dunque, essere un buon padrone o amante degli animali e andare piano cercando di non far accusare loro il colpo, piuttosto che procedere bruscamente.