New York, venduta la borsa più piccola del mondo a un prezzo mostruoso: quanto costa e di che marca è

New York, a Brooklyn è stata venduta la borsa più piccina del mondo: è grande quanto un granello di sabbia, ma il suo costo è elevatissimo

Una piccolissima borsetta che ha queste misure: 657x222x700 micron (ovvero meno di 0,03 pollici) è stata acquistata in un'asta avvenuta ieri sera. Il prezzo per il cimelio minuscolo è stato di oltre 63mila sterline. L'accessorio, a stento visibile a occhio nudo, è verde-giallastro fluorescente e prende ispirazione dalle borse Louis Vuitton, pur non essendo di questa marca, bensì di un collettivo artistico che ha sede proprio a New York.

La creazione è stata chiamata proprio 'microscopic handbag' dal gruppo MSCHF che l'ha ideata. Di base, è talmente piccola da passare, come un filo, nel buchino di un ago. Volendo fare un paragone realistico è grande quanto un granello di sale fino, quindi quasi impercettibile, se non per il colore acceso. Per realizzare questo manufatto si è utilizzata una tecnica nota come polimerizzazione a due fotoni, quella che viene utilizzata per le stampe in 3D, per intenderci. Naturalmente, la borsa è stata venduta assieme a un microscopio attraverso il quale è possibile vederla.

New York, la borsa grande quanto un granello di sabbia fa il giro del web: è microscopica!

Attraverso una foto promozionale si vede il design in maniera più dettagliata. In tal modo, si percepiscono anche le iniziali "LV", tipiche di Louis Vuitton. Il manufatto sembra essere la riproduzione di una borsa effettivamente esistente del brand e che attualmente ha un costo che oscilla tra le 3mila e 4.3000 sterline. Il problema che ha portato alla nascita della borsa mignon risiede nel fatto che - secondo i suoi creatori - reggere a meno tale accessorio è ormai passato di moda. Molto più pratico pensarlo invece come un gioiello, anche se così non è più tanto utile al suo scopo primario.

New York
New York, la borsa più piccola del mondo al microscopio

Ovviamente, l'unico modo per vendere una creazione del genere è un'asta. Nello specifico, quella in questione è avvenuta da Joopiter, luogo fondato dal cantante americano Pharrell Williams. Kevin Wiesner, colui che è a capo del collettivo che ha creato la mini-bag, parlando al New York Times ha dichiarato di averla costruita anche per l'artista: "Pharrell adora i cappelli grandi, perciò gli abbiamo creato una borsa incredibilmente minuscola". I MSCHF sono soliti fare progetti strambi del genere. Basti solo pensare che in passato sono stati citati in giudizio dalla Nike per aver fatto nascere delle 'Satan Shoes'. In pratica, hanno preso le scarpe del noto marchio e le hanno ricoperte di strani simboli e gocce di sangue.

Il collettivo, noto anche per aver venduto false opere di Andy Warhol, non ha mai esitato a rovinare l'esistente per creare dal nulla delle 'opere', possano esse piacere o meno. Ad esempio ci sono loro dietro gli stivali rossi da cartone animato indossati da star come Doja Cat, Iggy Azalea e Janelle Monáe.

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