Spagna, coppia in luna di miele alloggia a Maiorca in un hotel super economico: l'albergatore li costringe a...

Spagna, a Maiorca una coppia di sposini si ritrova ad alloggiare in un hotel fin troppo economico: quello che è costretta a fare per colpa dell'albergatore è assurdo!

È ovvio che le località turistiche, quando sono prese d'assalto dai villeggianti debbano avere delle regole stringenti, tuttavia di solito esse hanno a che fare con le postazioni in spiaggia o con il modo di vestire. Invece, una coppia in luna di miele, si è trovata di fronte a un'esperienza a dir poco scioccante per via di una strana 'legge'. Insomma, è proprio vero che risparmiare non significa mai guadagnare e questo caso ne è la dimostrazione lampante.

Riuscire a prenotare in una località senza averla mai vista né conoscerla è davvero complicato. Le recensioni online, quando ci sono, possono essere ingannevoli, così a questa coppia è capitato il peggio del peggio: ha trascorso una vacanza da incubo, invece che un viaggio di nozze romantico. I due innamorati, la 36enne Magdalena Brylinska-Beaton e il 37enne Andrew Beaton hanno organizzato il tutto, in un resort a Maiorca, in Spagna di due stelle e con ottimi prezzi. Sul web hanno beccato sia commenti positivi che negativi dell'albergo in questione, pertanto hanno deciso di non dar peso a quelli maligni dato che l'intero viaggio è venuto a costare solo 860 sterline.

"Risparmiare non equivale mai a guadagnare", una coppia in viaggio a Maiorca in Spagna ha provato sulla propria pelle questo proverbio

La descrizione dell'hotel lo definiva essenziale, ma pulito. Tuttavia, i due sposini hanno iniziato ad avere dei sospetti di ciò ancor prima di arrivare in albergo, quando il tassista che li ha accompagnati fin lì, saputo il nome del posto - Sun Club El Dorado - si è messo a ridere. Una volta giunti sul posto, a Magadalena e Andrew hanno consegnato due bicchieri di plastica colorati. Nel momento in cui ciò è avvenuto, la receptionist ha detto loro: "Mi raccomando presentateli ogni volta che volete ordinare qualcosa da bere".

Il problema è che, se la coppia ha pensato si trattasse di un modo di dire... Non lo è stato affatto. La prima sera i due sposi sono andati al bar e hanno ordinato una sangria, ma come risposta hanno ricevuto: "Dove sono le vostre tazze? Solo in quelle potrete bere". E lo stesso è valso anche per il caffè del mattino, ad esempio. Assurdo come poi, il personale non abbia neanche lavato i due bicchieri. "Ho dovuto lavarli da me utilizzando il bagnoschiuma", ha raccontato Magdalena sconvolta.

Alla fine la vacanza è stata tutto meno che vantaggiosa economicamente. La coppia ha dovuto trovare in fretta e furia un altro posto in cui alloggiare, senza ricevere alcun rimborso se non gli 11 euro di tassa di soggiorno. Per fortuna, il resto della vacanza è stato molto meno pesante con ottimo cibo e bicchieri 'normali'.

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