Netflix è il colosso dello streaming per eccellenza: ecco cosa propone di nuovo come film e serie TV. Il protagonista questa volta è Sebastian Stan, il soldato d'inverno dell'universo Marvel
Le serie disponibili su Netflix sono sempre infinite. Proprio per questo sta avvenendo negli ultimi anni una sorta di migrazione anche delle fasce d'età più grandi dalla televisione generalista a quella a pagamento. La piattaforma riesce infatti non solo a proporre miliardi di prodotti, ma anche a farlo nella maniera più coerente possibile, ovvero rispettando i gusti di ciascun utente che abbia un account registrato. Ma tra le tante fiction, qual è quella cui facciamo riferimento oggi?
In primo luogo, si tratta di un prodotto che ha come protagonista l'attore Sebastian Stan. Qualora il suo nome non vi dica nulla, vi basti pensare che è il soldato d'inverno della Marvel, ovvero l'universo a fumetti creato da Stan Lee. Il suo ruolo all'interno dei vari film è sempre a metà strada tra il buono e il cattivo. In realtà nasce però come eroe positivo, tant'è che coloro i quali hanno stilato una classifica dei migliori supereroi lo mettono al 51º posto davanti ad Aquaman. Ma qual è il nuovo telefilm che vedremo su Netflix con protagonista Sebastian?
Netflix, il nuovo film con Sebastian Stan è da divorare: titolo e trama
Il titolo del film Netflix uscito ieri con protagonista Sebastian Stan è Monday. Si tratta di una commedia romantica un po' particolare nella quale i due personaggi principali, con Stan c'è Denise Gough, devono riuscire a capire che cosa ci sia tra di loro e se il sentimento che stanno provando debba essere vissuto solo in un weekend o possa durare anche in settimana, con l'arrivo del lunedì che mette sempre tutto in discussione.
Monday è il secondo film di Papadimitropoulos e ha partecipato a vari festival internazionali. Lo stesso regista l'ha definito una storia d’amore esilarante in cui non mancano delle riflessioni: fin quanto siamo disposti a spingerci in amore?. La pellicola comincia come una qualsiasi commediola romantica, ma finisce per prendere una piega fortemente realistica, ragionando su come le persone sembrano non voler essere più coinvolte in legami intensi e duraturi, preferendo invece restare soli. Eppure, a volte, stare da soli fa più male che lasciarsi completamente andare. È difficile stabilire il confine di cosa sia più giusto: innamorarsi è per forza di cose cedere e diventare la persona che l'altro vuole, piuttosto che quella che si è davvero.
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