"Non sono una signora": il programma dedicato all'arte delle drag queen condotto da Alba Parietti non andrà in onda e la sua cancellazione ha suscitato diverse ricostruzioni e supposizioni. Tuttavia, la presentatrice ha assicurato che si tratta di un programma divertente, leggero e di forte contenuto artistico, che vuole mostrare l'arte della drag queen come forma espressiva di libertà dalla rigidità dei generi. Scopri di più su questo show che aspetta ancora di essere trasmesso.
Di cosa parliamo in questo articolo...
- Programma "Non sono una signora" non andrà in onda
- Show dedicato all'arte delle drag queen
- Conduttrice Alba Parietti
- Slittamenti e ragioni dietro lo stop
- Programma divertente e artistico
Lo show di Alba Parietti "Non sono una signora" non andrà in onda
La stagione televisiva di Rai2 non vedrà la messa in onda del programma "Non sono una signora", dedicato all'arte delle drag queen e condotto da Alba Parietti. Nonostante il programma sia stato registrato e sia stato previsto per la prima serata, la trasmissione è stata oggetto di numerosi slittamenti fino a quando non è stata definitivamente cancellata.
A confermare la notizia è stata la stessa Alba Parietti, che ha parlato del programma a Che Tempo Che Fa: "Abbiamo registrato un programma che a noi è piaciuto molto. Ci siamo divertite. Ma è tipo un vaso di Pandora che verrà aperto prima o poi e si scoprirà che è un programma divertente".
Sull'annullamento del programma sono state fatte varie ricostruzioni, tra cui quella che dietro lo stop ci siano delle ragioni di volontà politica del nuovo esecutivo. Secondo alcuni, l'oggetto del programma non sarebbe proprio affine alle logiche e ai temi cari alla destra.
Nonostante ciò, Alba Parietti aveva descritto il programma come un meccanismo in cui si ride, si gioca e ci si diverte mettendosi in gioco. Si tratta di uno show a forte contenuto artistico che non ha nulla a che vedere con il gender o la sessualità, ma è un’idea espressiva di libertà dei nostri tempi, perché l’arte della drag queen è diffusa e popolare.
In ogni caso, "Non sono una signora" rimane un programma non trasmesso che, sebbene sia stato già registrato, non ha trovato ancora uno spazio sulle reti televisive.
"La libertà di espressione è sacra" affermava Voltaire, ma sembra che in Italia non sia ancora così. La triste vicenda relativa allo show "Non sono una signora" dimostra come la censura possa intervenire anche su temi leggeri come l'arte delle drag queen, senza motivo apparente. Nonostante già registrato e pronto per la messa in onda, lo show non ha trovato spazio nella programmazione di Rai2, lasciando la conduttrice Alba Parietti e tutta la squadra del programma senza risposte. Questo episodio rappresenta la mancanza di libertà che ancora esiste nella nostra televisione, dove i temi da affrontare sono scelti da un pugno di dirigenti senza consultare il pubblico. Sarebbe importante valorizzare l'arte e la libertà di espressione, senza cedere alle pressioni di chi vuole mantenere il potere a scapito della verità e della creatività.
"Non sono una signora", il programma dedicato all'arte drag queen: Alba Parietti rivela i motivi dello slittamento
È un peccato che "Non sono una signora" non abbia trovato uno spazio televisivo, soprattutto considerando che il programma è stato registrato e quindi già pronto per la messa in onda. Siamo tutti curiosi di vedere questa nuova produzione, sicuramente molto intrigante e divertente, che lontana dai pregiudizi cerca di valorizzare l'arte delle drag queen in modo originale ed elegante. Ci auguriamo che in futuro la Rai possa dare spazio a questo genere di programmi che, pur trattando tematiche non convenzionali, possono arricchire culturalmente e intrattenere in modo leggero e divertente il pubblico italiano. E tu, cosa ne pensi? Sei curioso di conoscere lo show di Alba Parietti?