Scopri il trucco per risparmiare 90 euro sulla bolletta RAI: basta una semplice domanda!

Il canone Rai in bolletta è destinato a diventare un lontano ricordo. Dopo l'introduzione del pagamento tramite bolletta elettrica nel 2016, il governo è pronto a fare marcia indietro. Il ministro dell'Economia ha già annunciato la volontà di eliminare questa modalità di pagamento entro il 2024, ma quale sarà lo strumento sostitutivo? L'articolo esplora le varie ipotesi al vaglio e analizza la possibilità di disdire il canone e risparmiare i 90 euro annui.

Di cosa parla questo articolo...

  • Canone Rai in bolletta dal 1 luglio 2016
  • Ministro Giorgetti annuncia fine del canone in bolletta a partire dal 2024
  • Studi in corso per nuovi strumenti di pagamento del canone
  • Possibilità di disdire il canone

Il canone Rai non sarà più presente sulla bolletta elettrica a partire dal 2024. Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia e delle Finanze, aveva espresso la volontà di tornare all’antico già a febbraio di quest’anno, scusandosi per non aver potuto cambiare la situazione poco dopo l’insediamento del nuovo governo. L’impegno preso dal governo italiano con la Ue è stato quello di trovare un nuovo strumento a partire dal 2024.

Ma quale strumento sarà utilizzato? Al momento, ci sono diverse ipotesi allo studio, tra cui quella di inserire il canone Rai nella dichiarazione dei redditi, tramite il modello 730 o Redditi PF. Un’altra opzione potrebbe essere la riscossione tramite le società regionali, alle quali spetterebbe la gestione degli incassi.

La modifica è prevista dal Decreto Energia dello scorso aprile, ma non è previsto il ritorno al passato, ovvero al bollettino postale, poiché potrebbe far nuovamente aumentare l’evasione. Prima del 2016, infatti, l’evasione si era attestata sul 27%.

Inoltre, sarà possibile disdire il canone e risparmiare i 90 euro compilando un modulo apposito, ma solo se nessun componente della famiglia possiede apparecchi televisivi in nessuna delle abitazioni per le quali chi firma la richiesta è titolare di utenza elettrica per uso domestico. La data di cessazione del rapporto resterebbe quella del 31 dicembre successivo.

Il nuovo strumento per il canone Rai

Il governo italiano ha deciso di eliminare il canone Rai dalla bolletta elettrica a partire dal 2024. Ci sono diverse ipotesi in studio per trovare il nuovo strumento. Una opzione è quella di inserire il canone nella dichiarazione dei redditi, tramite il modello 730 o Redditi PF. Un’altra opzione potrebbe essere la riscossione tramite le società regionali, alle quali spetterebbe la gestione degli incassi. Il governo ha preso l’impegno con la Ue di eliminare la richiesta in capo ai fornitori di tasse non collegate al settore dell’energia, quali il canone Rai. La disdetta del canone Rai sarà possibile solo se nessun componente della famiglia possiede apparecchi televisivi in nessuna delle abitazioni per le quali chi firma la richiesta è titolare di utenza elettrica per uso domestico.

Canone RAI in una nostra interpretazione artistica della vicenda

"Le rivoluzioni non hanno mai cambiato niente nel passato. Ne cambieranno qualcosa in futuro?" si domandava George Bernard Shaw. Sette anni dopo l'entrata in vigore dell'obbligo di pagare il canone Rai sulla bolletta elettrica, sembra che qualcosa stia finalmente cambiando. Il nuovo governo ha messo in campo la volontà di eliminare questa tassa dall'elettricità a partire dal 2024. Ma quale sarà il nuovo strumento scelto per garantire il finanziamento della Rai? E soprattutto, sarà realmente possibile disdire il canone in modo così facile? Sono tutte domande a cui il futuro prossimo ci darà una risposta, ma ciò che è certo è che un cambiamento è sempre possibile, anche quando sembra essere radicato nella routine quotidiana.

Il canone Rai esce dalla bolletta elettrica: il MEF cambia tutto dopo sette anni dalla decisione di Renzi

In considerazione al cambiamento imminente del canone Rai in bolletta, è importante studiare soluzioni efficaci che non ripropongano il problema dell'evasione fiscale. L'inserimento del canone nella dichiarazione dei redditi o la gestione della riscossione tramite società regionali sembrano essere opzioni valide. Inoltre, è importante ricordare che disdire il canone diventerà più facile, ma solo nel caso in cui non ci sia alcun apparecchio televisivo presente nelle abitazioni del richiedente. Che ne pensate di questo cambiamento riguardante il canone Rai? Credete che sarà efficace nel limitare l'evasione fiscale?