Gaia Girace nostalgica del personaggio che l'ha resa famosa che nasce dalla penna di Elena Ferrante: il dettaglio del suo look non lascia spazio all'immaginazione
Gaia Girace ha da pochissimo debuttato con una nuovissima serie: The Good Mothers. Si tratta di un prodotto disponibile sulla piattaforma streaming Disney plus e si tratta di una miniserie che si compone di soli sei episodi. Questa è stata ispirata a fatti realmente accaduti e di donne che hanno deciso di sfidare il sistema della ‘ndrangheta. Gaia ha un ruolo di rilevanza, ovvero veste i panni di Denise Cosco. Nella vita vera quando sua madre Lea Garofalo venne uccisa, aveva solamente quattro anni, ma nella serie hanno deciso di scegliere una giovane ragazza talentosa come Gaia che potesse esprimere ancor di più la sofferenza nello scoprire che, a levare la vita la madre è stato il suo stesso padre. La sera infatti inizia proprio con l’incontro di Denise con suo padre che ormai non vede da anni. Sua madre Lea per salvare la figlia, deciso di collaborare con la giustizia, ma non sentendosi tutelata ed abbandonato a se stessa decide di riavvicinarsi a quell’uomo aggressivo che avrebbe deciso non solo la sua sorte, ma anche quello di sua figlia che ormai era in età giusta per sposarsi.
Lea viene uccisa e Denise ritorna in Calabria. Si innamora di Carmine, uno scagnozzo del padre che, solamente in seguito scoprirà aver avuto un ruolo fondamentale nell’omicidio. Denise decide di testimoniare contro il padre e di vivere in una comunità protetta. Gaia Girace riesce ad esprimere tutto il coraggio nell’andare contro la famiglia, un atteggiamento molto simile al suo primo personaggio: Lila Cerullo.
Gaia Girace nostalgica di Lila Cerullo: ecco il dettaglio del suo look che ricorda il suo primo personaggio
Gaia Girace capisce sindaco la tenera età che recitare e la sua passione. Si scrive ad una scuola di recitazione a Castellammare e viene scelta per interpretare uno dei ruoli principali della serie Rai L’amica Geniale. Una serie ambientata alla fine degli anni della guerra in una Napoli poverissima in cui l’istruzione non era accessibile a tutti. A rendere questo prodotto un grandissimo successo è stata anche la riproduzione dettagliatissima dei costumi di scena e delle ambientazioni. In particolare nella prima serie abbiamo visto il Gaia indossare spesso dei gonnelloni.
Forse sarà stata nostalgica del suo primo personaggio, ma per la sua quotidianità ha deciso di reinterpretare lo stile degli anni ‘50 prendendo lo decisamente un po’ moderno con l’aggiunta di uno stivale texano e di una camicia portato in maniera sbottonata. Un look che non passa veramente in osservato soprattutto per chi segue la ragazza ed è sempre stata abituata a vederla indossare questo tipo di capi.
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