Paolo Bonolis stronca Amadeus: accuse gravissime anche contro Sanremo

Mentre si parla già del prossimo Festival, Paolo Bonolis, ex conduttore di due Sanremo (2005 e 2009), si è complimentato con Amadeus per essersi lanciato sempre più verso la quarta kermesse sanremese, ma non ha rinunciato a specificare alcuni dettagli. Il conduttore di Mediaset, infatti, commentando il record di spettatori di Sanremo 2022, ha sottolineato che la Rai ha giocato facile, visto che non ha trovato la spietata concorrenza da altre reti. Bonolis ospite della trasmissione Facciamo finta che, in onda su R101, intervistato da Maurizio Costanzo, che guida il format con Carlotta Quadri, ha lanciato una stoccata a Sanremo, sottolineando che lo share delle serate è anche frutto dell'assenza di competitor, con le altre reti che non hanno fatto una programmazione competitiva.

Ha fatto un confronto con quanto successo la prima serata del Festival che ha guidato nel 2005. Alla domanda "Che memora hai dei tuoi Sanremo?" Bonolis è esploso. Oltre a sottolineare i momenti positivi, lo showman di Canale 5 ha fatto luce sull'enorme impegno alla base di una kermesse che si è svolta in cinque serate, non solo per elogiare la musica, ma per ottenere un risultato soddisfacente negli ascolti. "Erano Sanremo nei quali bisognava darci dentro per organizzarli, per organizzare qualcosa di veramente nuovo, spettacolare, perché avevamo tutti contro. Avevamo contro la guerra civile perché tutti i programmi migliori di Mediaset erano accesi".

Il conduttore di Avanti Un Altro poi ha sottolineato che in questa edizione Amadeus ha avuto un percorso più facile, senza una programmazione che potesse battere la macchina di Sanremo. Per chiarire la differenza rispetto al passato, a proposito della sua edizione di Sanremo 2005 ha detto: "La prima serata del Festival aveva raggiunto il 54,78%, ma quelli erano altri tempi. Eravamo contro la guerra civile perché tutti i programmi migliori di Mediaset erano accesi...Ora la strada è più semplice." Secondo Bonolis, questo spiega anche perché il Festival di quest'anno ha visto un buon numero di spettatori: il finale è stato il più visto negli ultimi 25 anni, con un punteggio del 64,9%. Per trovare un numero migliore, bisogna risalire al 1997, quando Mike Buongiorno era sul palco dell'Ariston, accanto a Piero Chiambretti e Valeria Marini, con uno sbalorditivo 68,9% di share.

Il ritorno di Paolo Bonolis su Canale 5 ha segnato l'inizio del 2022 per Canale 5, con il popolare conduttore ancora una volta alla guida degli appuntamenti quotidiani di Avanti un altro, in onda tutti i pomeriggi sulla rete ammiraglia Mediaset, oltre che in prima serata. Se la versione classica del quiz show si è confermata un successo di pubblico, il programma condotto da Bonolis ha avuto difficoltà in prima serata, tanto da spingere la rete a mettere questa edizione in stand-by.

Degli otto appuntamenti in programma, quattro sono già andati in onda, e da questa settimana Canale 5 ha cambiato i palinsesti per programmare i film di Checco Zalone. Questa scelta nasce dai risultati di ascolti nettamente inferiori rispetto agli standard garantiti da Bonolis, che negli ultimi anni si è rivelata una vera certezza, collezionando numeri incredibili anche in replica. Per questo Canale 5 ha comunicato nelle scorse ore la decisione di posticipare gli appuntamenti con le altre quattro puntate che andranno in onda la prossima primavera.