Sanremo 2022, il primo premio lo vince il napoletano Giovanni Truppi: chi è e cosa fa

Giovanni Truppi è uno dei concorrenti in gara a Sanremo 2022, un'artista polistrumentista che ha iniziato a soli 7 anni a suonare il pianoforte. Nato e cresciuto a Napoli, quarantenne (quasi 41), può vantare già una carriera di successi nella nicchia della musica alternativa italiana,  e la bellezza di quattro album , il primo dei quali nel lontano 2010, C'è un me dentro di me pubblicato da Cinico Disincanto. Nel 2013 è la volta di "Il mondo è come tu te lo metti in testa"  da I Miracoli - Jaba Jaba Music e distribuito da Audioglobe. L'autore registra anche le tracce di chitarra elettrica e pianoforte, mentre le parti di batteria sono create, arrangiate e registrate da Marco Buccelli. Il 23 gennaio 2015 esce, pubblicato da Woodworm, il suo terzo album in studio, Giovanni Truppi per tutto il tour l'autore si avvale delle performance musicali di Luciano Turella (Nada, Appaloosa) alla batteria e di Francesco Motta (Criminal Jokers, Zen Circus, Nada, Il Pan del Diavolo) alla chitarra elettrica e piano, nel 2019 pubblica l'album Poesia e civiltà.

Arriva nella città dei fiori, al Festival canoro italiano più famoso al mondo con il brano Tuo Padre, Mia Madre e Lucia, scritta con Gino De Crescenzo in arte Pacifico e Niccolò Contessa (in arte I Cani). Un brano che, come tutti i suoi pezzi, racconta una storia, lo farà attraverso la sua voce e il suo mondo, il mistico mondo di Truppi. Chi conosce Giovanni e la sua musica sa bene di cosa stiamo parlando, il cantante infatti non è solo l'interprete dei brani ma gli da anche una forma, un'essenza , un colore. Il suo talento è dato dalla raffinatezza, dal modo con cui gioca con le parole, restando fedele alle sonorità a cui è più affezionato. Al primo ascolto potrebbe non essere apprezzato ma l'unicità del suo stile, la passione nel far "raccontare" agli strumenti quello che le parole non san ben definire.

Gli si riconoscono un'incredibile capacità interpretativa e una sensibilità fuori dal comune, Giovanni è anche noto nel suo genere per le abilità innovative con cui riesce a sposare sonorità quasi oniriche con  esposizioni piene di metafore, mescolando egregiamente un linguaggio diretto, e forte nella complessità dei suoi testi. Una particolarità di Truppi è sicuramente il suo essenzialismo, perfino nei suoi live, sale sul palco con indosso una semplice canottiera bianca.

Giovanni Truppi si è aggiudicato il Premio Lunezia per Sanremo 2022 per il brano Tuo padre, mia madre Lucia. Stefano De Martino e il  critico musicale Dario Salvatori (membro Commissione del Premio Lunezia) hanno dichiarato:"Componimento raffinato e originale, dotato di peculiarità proprie che lo differenziano dalle ordinarie narrazioni di storie d’amore" Merita il Premio Lunezia per la capacità di raccontare un'Italia solo apparentemente minore e perfettamente contemporanea. Dimostrando che è possibile essere un artista indipendente anche a quarant'anni. Anche al Festival di Sanremo".

Non ci resta che dire," Stai andando bene Giovanni, dai che ce la puoi fare, stai andando bene Giovanni, continua a fare male". In bocca al lupo Giovanni!