É tra le più famose e apprezzate artiste al mondo ma in Italia nessuno la conosce : ecco chi è

Non tutti conoscono una delle artiste contemporanee più amate all'estero, i suoi quadri e le sue sculture hanno fatto il giro del mondo, dalla Florida a Shangai. Una donna di uno straordinario talento che nasce a Roma nel 1969, all'anagrafe Paola Epifani ma da tutti conosciuta come Rabarama. Rabarama fin dall'età di dieci anni ha mostrato il suo talento e il suo estro artistico, quando per la prima volta ha partecipato alla alla Mostra Internazionale per il 30º Anniversario della Nato. Decide d'iscriversi al Liceo Artistico da adolescente e successivamente all'Accademia delle belle Arti di Venezia. Il suo amore e la sua bravura nella scultura la contraddistinguono da subito e nel 1990 viene scelta dal Messico per rappresentare l'Italia nel concorso di Tuluca. Nel 1995 inizia a collaborare con la galleria Vecchiato, sarà la culla della sua espressività.

La scelta dei suoi soggetti diventa la sua firma, corpi nudi ricoperti da piccole sezioni rappresentanti la "piccolezza" dell'essere umano di fronte al mondo, il corpo come mera "prigione dell'anima". L'involucro cambia d'opera in opera, forme simboliche che esprimono gli umori, i sentimenti, i pensieri, i segni della nostra stessa coscienza e che avvolgono come una membrana. Le sue opere così ricercate e complesse nella loro essenza iniziano ad essere apprezzate dai grandi intenditori, in Italia e all'estero: l'artista realizzerà una prima opera per il Museo d’Arte Contemporanea di Boca Raton in Florida, installata nel 2001.

In una ricerca quasi spasmodica della coscienza umana, Rabarama cambia e si evolve e la sua autenticità viene riscoperta tanto quanto in croci e ghirigori incisi sulla pelle delle sue sculture, quanto in intrecci di rami, uomini albero, che si ergono possenti. Le sue opere vengono esposte alla Fondazione Palazzo Bricherasio, Torino; Museo Dolores Olmedo Patino, Città del Messico (Messico);Museo Fleury, Lodéve (Francia);Open 2002, Lido di Venezia (Venezia),Biennale d’Arte 2003, Pechino (Cina), Musei di San Salvatore in Lauro, Roma.La sua collezione è molto ricca e varia, dalle sculture in bronzo, in rame, in legno, in marmo, alle tele a olio.

Nel 2004, prima alla Biennale Cinese d’Arte Contemporanea svoltasi a Pechino, si svolge mostra  personale che da febbraio ad aprile ha visto occupare le sale e i giardini del Museo d’Arte di He Xiangning di Shenzhen con sculture di carattere monumentale e non.
La stessa mostra prosegue poi a Pechino presso il Museo d’Arte Millennium Monument dove, nell’occasione, è presentata la scultura di Rabarama “Bozzolo”, donazione che entrerà a far parte della collezione dell’Associazione Nazionale dei Pittori Cinesi per poi essere collocata nel museo d’arte dopo l’esposizione, nel 2005, alla Biennale d’Arte Cinese.

Rabarama oggi è considerata un'artista a tutto tondo, apprezzata dai collezionisti e dagli esperti da tutte le parti del mondo. Una donna capace di trasformare la materia in espressione viva, una donna che sa leggere il comportamento e l'atteggiamento umano, partendo dalle posture fino ad arrivare al simbolismo. Una donna contemporanea, capace di cogliere e fermare nell'aria la caducità nostalgica dell'essere umano e il rapporto tra l'arte e la bellezza.