Nathalie Caldonazzo, la verità sul dramma di Troisi: "Sarebbe vivo se non l'avesse fatto"

Nathalie Caldonazzo è una delle nuove concorrenti che questa sera entreranno nella Casa del Grande Fratello Vip 6. Nella puntata di venerdì scorso Eva Grimaldi e Alessandro Basciano hanno già varcato la Porta Rossa. Ma cosa ha rivelato l'attrice romana sulla morte di Massimo Troisi, con cui è stata legata sentimentalmente?

Prima di diventare famosa, Natahalie ha lavorato come modella e ballerina. In seguito ha partecipato ad alcuni programmi Rai, come "Stasera Lino" con Lino Banfi e "Fantastico 10", diventando famosa proprio grazie al forte legame con l'attore e comico partenopeo. Nathalie Caldonazzo è stata al fianco di Massimo Troisi negli ultimi istanti della sua vita e può quindi essere una diretta testimonianza di quello che ha passato il grande attore napoletano morto nel 1994 per un infarto.

Durante l'intervista rilasciata a "Vieni da me" con Caterina Balivo, la donna ha raccontato la sua storia con il famoso interprete napoletano e tutto il dolore che ne è conseguito. Scopriamo cosa ha rivelato. Il tormento per la perdita di Massimo Troisi ha toccato profondamente l'attrice romana. Quando l'attore era in fin di vita, entrambi sono andati a Houston perché il cardiologo gli ha aveva detto che doveva essere operato d'urgenza perché aveva il cuore di un uomo di 70 anni e la valvola doveva essere sostituita.

Infatti, quando era giovane, l'attore aveva già subito un intervento al cuore. Ma era molto preoccupato per questa nuova operazione e ripeteva a Nathalie che una volta che ti hanno toccato il cuore, qualcosa dentro cambia radicalmente. Purtroppo, come tutti sanno, quell'operazione non andò bene, ma lei non poteva dirglielo e ha cercato di calmarlo. Così sono rimasti all'ospedale di Houston per un mese e mezzo, e lui è tornato a casa molto magro. Una volta in Italia, Troisi decise che voleva fare "Il Postino" a tutti i costi, ma prima avrebbe dovuto sottoporsi a un trapianto di cuore, ma non ha voluto.

Secondo Caldonazzo, se non avesse fatto questo film, forse sarebbe ancora vivo. La showgirl romana ha sofferto tantissimo per quel lutto, e ci ha impiegato tantissimo tempo a superarlo. L'attrice ha anche aggiunto che Massimo aveva paura della morte, ma da napoletano doc ha sempre cercato di scherzarci su per esorcizzare il dolore: "Fingeva di non avere quella patologia", ha rivelato la sua ex compagna.

Sono trascorsi già 27 anni da quando Massimo Troisi ci ha lasciato. La sua fidanzata dello spettacolo ha detto più volte in passato di ritenere che sia stato il pesante coinvolgimento artistico e fisico de "Il Postino" a portare alla perdita della vita del grande attore napoletano. Troisi, infatti, avrebbe dovuto subire un trapianto di cuore poco prima dell'inizio delle riprese. Tuttavia, per non perdere l'opportunità di recitare in questo capolavoro e la volontà di agire "con il cuore", ha deciso di posticipare l'operazione. Da quel momento la sua salute peggiorò e morì il 4 giugno 1994.

"Decise a tutti i costi di fare 'Il Postino', che è un capolavoro...però forse, se non lo avesse fatto, sarebbe ancora vivo. Diceva sempre che lo voleva fare con il suo cuore", le parole della showgirl romana. Nathalie è stata vicina a Troisi fino agli ultimi momenti della sua vita: lo ha accompagnato alle sue visite in ospedale. In un'intervista, rilasciò una testimonianza in lacrime che ha scioccato tutti: "Lui mi chiedeva: 'Cos'hanno detto i dottori?' E io gli dicevo: 'Tutto bene, tranquillo'. Però mi ricordo che mi mettevo le unghie nelle mani per non piangere. Vedere questi occhi spauriti con questo pigiama bianco...era davvero Pulcinella, una tristezza infinita".