Maradona, la frase shock inedita: "Sono dei fascisti"

Il malaticcio luogo comune dei fascisti laziali. In sintesi, leggendo i commenti sui social dei tifosi laziali, questo è il giudizio che emerge in merito alla fiction sulla vita di Diego Armando Maradona, trasmessa da una nota piattaforma di streaming, alla quale stanno arrivando valanghe di critiche in queste ore via Internet.

Quello che fa infuriare i tifosi biancocelesti è in particolare una scena in cui il fenomeno argentino, per caricare i compagni prima di una partita contro i capitolini, esordisce affermando:

"Oggi questi fascisti vogliono umiliarci"

Il contesto è quello di metà degli anni '80, quando el diez incantò lo stadio che oggi porta il suo nome. All'epoca, come è noto, la Lazio navigava stabilmente nei bassifondi della classifica, mentre il Napoli era uno squadrone. Quindi pensare che in quel periodo le aquile potessero addirittura andare al San Paolo per umiliare i padroni di casa sembra una forzatura di per sé. l'estremismo politico nei tifosi di calcio, sebbene si sia insinuato in Italia negli anni '70, ha cominciato ad acuirsi nella curva laziale a partire dai primi anni '90. Basta dare uno sguardo ai giornali dell'epoca per confermarlo e per capire comunque che la questione non era percepita all'epoca con la stessa sensibilità, social e mediatica, di oggi. Difficile, quindi, credere che un ipotetico dialogo pre-partita possa concentrarsi su quel tipo di argomento in modo così marcato e diretto già dall'inizio. Anche perché, essendo una partita casalinga dei napoletani, l'accusa di fascismo avrebbe riguardato più gli 11 avversari in campo, che i rumorosi, ma ancora largamente minoritari, tifosi ospiti in quel frangente.