X Factor 2021, la protesta di Emma e Mika a favore del Ddl Zan: "Brutta pagina di storia"

Emma e Mika contro la bocciatura del Ddl Zan all'inaugurazione del primo Live di X Factor 2021, lo spettacolo Sky prodotto da Fremantle, in diretta dal palco del Teatro Repower. All'inizio del talent musicale, i due giudici hanno voluto dedicare un loro pensiero a sostegno del Ddl Zan, bloccato in Senato nei giorni scorsi, proprio mentre migliaia di manifestanti favorevoli al decreto legge sono scesi in piazza a Roma e Milano.

Subito dopo la spettacolare apertura che ha visto i quattro giudici entrare in scena sulle note di alcune delle canzoni più famose della storia della musica, Emma ha preso la parola: "Mi dispiace di non poter festeggiare questa sera un passo avanti che aspettavamo e che riguarda i diritti di tante persone. Le immagini che abbiamo visto ieri in Senato, quando il percorso del Ddl Zan è stato definitivamente bloccato, sono state imbarazzanti e rimarrà una brutta pagina della nostra storia. Dicendo questo credo di poter parlare anche a nome dei miei colleghi al tavolo, in un programma che si è sempre impegnato e battuto contro ogni forma di discriminazione".

"Quella che abbiamo visto ieri non è l'Italia che amo - ha aggiunto Mika - e soprattutto non è l'Italia che mi ha accolto e difeso in questi anni. Ma penso che la fuori ci sia un'Italia capace di amare e di accogliere. Ed è quell'Italia che scelgo e voglio continuare a credere.

Come Fedez, Emma è sempre stata al fianco della comunità Lgbt. L'estate scorsa la cantante aveva ricordato quanto sia stata importante la rapida approvazione del Ddl Zan. Ecco le sue parole: "La battaglia contro l'omofobia è una battaglia che porto avanti da tanti anni, continuo a farlo anche dal mio palco, soprattutto dal mio palco, perché quando ci salgo ci sono tanti ragazzi ma anche tanti genitori ed è bello poter parlare di questo argomento davanti ad un pubblico davvero vasto per lanciare un messaggio chiaro a tutti.

Metterci la faccia per lanciare temi importanti è una cosa molto importante che non solo gli artisti devono fare secondo me, ma tutte le persone devono, hanno il diritto di parlare, esporsi per esprimersi. Combatto da tempo per questi diritti, a volte rischiando di sembrare impopolare. Questa legge dovrebbe essere all'ordine del giorno, mi dispiace che passi come una cosa straordinaria come se fossimo nel Medioevo. Speriamo di risvegliarci in un Paese pronto ad accogliere tutto questo con grandissima normalità".

Riguardo all'atteggiamento dei senatori di destra, che hanno esultato con grida e cori da stadio, Emma nelle ultime ore ha condiviso il video virale dei politici urlanti e ha così commentato la notizia: "La legge Ddl Zan è stata respinta al Senato. Così l'Italia dimostra per l'ennesima volta di essere un Paese incivile. Mi dispiace ora per tutte quelle persone che non saranno protette e tutelate. Perché nel 2021 invece di fare un passo avanti si torna al Medioevo, complimenti".