Un Posto al Sole cambia orario? Arriva la decisione definitiva della Rai

Dopo le polemiche sul cambio d'orario della storica soap "Un Posto al Sole", arriva l'annuncio definitivo della Rai. Riunitosi oggi, il Cda Rai ha confermato il palinsesto televisivo relativo alla collocazione della serie televisiva ambientata a Napoli. Per la gioia di dei fan, le vicende di Palazzo Palladini continueranno ad andare in onda alle 20.40 su Rai 3.

La scorsa settimana, alla vigilia dei 25 anni di programmazione della fiction, si vociferava che "Upas", acronimo della serie, potesse essere costretto a trasferirsi nel pomeriggio, o in prima serata, o su un altro canale, per far posto ad un programma di informazione condotto da Lucia Annunziata. La notizia di un eventuale spostamento di "Un Posto al Sole" aveva scatenato l'ira dei fan che si sono sfogati sui social, ma anche degli intellettuali napoletani, che hanno firmato un appello in difesa della soap made in Naples.

Due giorni fa, tra l'altro, tutta la polemica riguardante la serie è arrivata addirittura in parlamento. Il deputato Luigi Iovino ha rivolto un'interrogazione al presidente del Consiglio Mario Draghi: "Un'eventuale crisi della fiction rischierebbe di infliggere un colpo fatale agli studi Rai di viale Marconi", ha dichiarato il politico 5 Stelle, "Senza dimenticare quanto, in termini di immagine, 'Un Posto al Sole' ha da anni un impatto positivo sulle industrie locali, rilanciando il prodotto Napoli dal punto di vista turistico".

L'affidamento della fascia delle 20:40 a Lucia Annunziata era stato ipotizzato per contrastare lo share di Lilli Gruber e della sua trasmissione, "Otto e mezzo", su La7. Già ieri, in un'intervista a "Il Fatto Quotidiano", la giornalista salernitana aveva inviato messaggi rassicuranti ai fan della serie ambientata a Napoli: "L'azienda sta studiando se è possibile avere un programma informativo nell'orario dell'access e non è una cosa semplice. Si sposterà 'Un posto al Sole'? Se trovano una soluzione è meglio: io poi, che sono campana, ci tengo. La Rai non vuole privarsi di una soap così importante".