Meraviglia a Baia Sommersa: recuperata una colonna d'epoca romana sul fondo del mare

Una colonna tortile in marmo di età romana - una particolare colonna ritorta, attorcigliata in spire lungo l'asse verticale - è stata rinvenuta di recente durante una ricognizione sui fondali di Baia Sommersa, nei Campi Flegrei. I dettagli del ritrovamento sono stati pubblicati sulla pagina Facebook del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, che scrive:

"Nella prima giornata di ricerche, appena riavviate nel Parco Sommerso di Baia, non è potuta mancare una piacevolissima sorpresa: una splendida colonna tortile in marmo! I nostri operatori hanno subito provveduto a metterla in sicurezza in attesa di farla conoscere ai visitatori del nuovo percorso di visita, in via di definizione!".

Il parco sommerso di Baia è un'area marina protetta situata sulle coste della città metropolitana di Napoli a nord del Golfo di Napoli, detta anche "la Pompei sommersa", in quanto presenta una struttura simile a quella della città romana. Nel 2002 con decreto congiunto del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, l'area rappresenta, insieme al parco sommerso della Gaiola, un esempio unico nell'area mediterranea di tutela archeologica e naturalistica.

La particolarità di queste zone è legata al fenomeno vulcanico del bradisismo che da sempre interessa tutta la costa nord del napoletano. Questo fenomeno ha provocato movimenti verticali dell'area con escursioni in positivo e in negativo di molti metri, provocando negli ultimi 2000 anni lo sprofondamento del litorale romano di circa 6/8 metri. Intorno al I secolo a.C. infatti tutta la zona costiera a nord di Napoli era un fiorente centro termale, reso di moda anche dalla presenza di una villa imperiale, il Pausilypon che diede il nome al Promontorio di Posillipo, edificato dal ricco liberto Publio Vedio Pollione.

Alla sua morte, nel 15 a.C., nominò Augusto erede di tutti i suoi possedimenti, compreso Pausilypon. In seguito, ampliato e abbellito come proprietà imperiale, questo luogo sembra aver visto la tragica fine della congiura contro l'imperatore Nerone. Mosaici, tracce di affreschi, sculture, tracciati stradali e colonne sono sommersi a circa 5 metri sotto il livello del mare tra le spettacolari stelle marine e i branchi di castagnole.