'Con tutto il cuore': trailer e tutte le anticipazioni sul nuovo film di Vincenzo Salemme

Il 7 ottobre Vincenzo Salemme torna al cinema con la commedia intitolata "Con tutto il cuore" distribuita da Medusa. L'attore e comico napoletano porta sul grande schermo un altro suo lavoro teatrale come regista e protagonista affiancato da Serena Autieri, Cristina Donadio, Maurizio Casagrande, Antonio Guerriero, Sergio D'Auria, Andrea Di Maria, Vincenzo Borrino, Gennaro Guazzo, Ciro Capano, Rodolfo Corsato e Marcello Romolo.

La trama ufficiale del film "Con tutto il cuore"

"La commedia racconta la storia di Ottavio Camaldoli (Vincenzo Salemme), professore di latino e greco. Una brava persona. Onesto e gentiluomo, un 'fesso'  insomma, questa è la considerazione che hanno di lui le persone che lo circondano. Ma cosa accadrebbe se a quest'uomo indifeso, vittima di piccoli soprusi quotidiani, nella vita sociale, sul lavoro e perfino in famiglia, venisse trapiantato il cuore di un altro? Soprattutto se quest'altro, il donatore, fosse stato un brutale criminale con il sinistro soprannome di 'O Barbiere'?

Ottavio Camaldoli, dopo aver ereditato il suo cuore, si sarebbe automaticamente trasformato in un malfattore? La scienza ci dice che queste sono solo credenze sciocche e antiche. Ma se invece Donna Carmela, la spietata madre del Barbiere, fosse convinta che suo figlio sia ancora vivo grazie al cuore che ora batte nel petto del professore? Insomma, il nostro protagonista, dopo il trapianto, diventerà Antonio Carannante detto 'O Barbiere' o resterà Ottavio Camaldoli, laureato professore?"

Le dichiarazioni di Vincenzo Salemme

"Il film è tratto da una mia commedia con lo stesso titolo: 'Con tutto il cuore'. Non è la prima volta che porto al cinema il mio lavoro teatrale. Non è stato facile, per me che sono l'autore, potermi liberare dai vincoli dell'unità del tempo e di azione che sono più congeniali al racconto teatrale che a quello cinematografico. Questa volta, grazie alle numerose stesure della sceneggiatura e all'aiuto di altri autori, mi sembra di aver centrato meglio l'obiettivo e quindi il risultato è un film con uno scorrimento narrativo molto semplice, con una leggerezza emotiva che lo rende, mi sembra, molto più realistico della versione teatrale. Anche la recitazione del cast, tutto di provenienza teatrale, è naturale senza rinunciare alla spinta comica.

Quindi anche per il mio personaggio ho scelto un'interpretazione che lo rendesse credibile ed empatico. Volevo rappresentare la 'persona comune', uno dei tanti milioni di persone anonime che hanno un alto senso civico, che sanno obbedire con dignità alle regole sociali e alle leggi dello Stato ma che, allo stesso tempo, fanno trasparire, seppure con timidezza, il desiderio di reagire e ribellarsi ai mille soprusi quotidiani che ogni cittadino o cittadina deve subire con rassegnazione. Anche il resto dei reparti, dalla fotografia ai costumi, dalla scelta delle location alla scenografia, hanno lavorato allo stesso scopo: raccontare una storia un po' estrema, rendendola sempre credibile, godibile e divertente".