Il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha nominato ieri Pippo Baudo Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. E' stato lo stesso presentatore a confermarlo all'Adnkronos: "Ho ricevuto questo regalo da Mattarella. Mi ha informato di avermi conferito questa onorificenza. E sono andato al Quirinale dove ho avuto un incontro caloroso e intenso con il Presidente. Noi siamo molto amici da anni", afferma Baudo. Che commenta soddisfatto: "E' un'onorificenza molto ambita: sono il 301° in tutto il Paese".
"Un riconoscimento al proprio lavoro e alla propria professionalità. La cosa bella - sottolinea lo storico presentatore - è che questo appuntamento è stato una sorpresa. Perché io non ci ho mai puntato. Quindi, quando ricevi un regalo del genere, sei ancora più felice". Soprattutto se sono due vecchi amici a farlo e a riceverlo. E se, come ha precisato Pippo Baudo, l'ambito riconoscimento è ufficializzato da un presidente che il conduttore televisivo definisce "uno dei più amati della storia della Repubblica. E' sempre presente in ogni circostanza e nel migliore dei modi.
Dopotutto - sottolinea il Cavaliere - lui è uno studioso. Un costituzionalista di grande valore. Lo conosco da tempo e ieri abbiamo ripercorso gli anni in cui abbiamo fatto politica insieme. Ha cominciato a occuparsene - ricorda Pippo Baudo - per sostituire il fratello Piersanti ucciso dalla mafia. E lo ha fatto portando il peso di questo grande dolore".
Infine, il conduttore siciliano, nella conclusione della sua chiacchierata con l'Adnkronos, si mostra molto amareggiato per una delusione professionale che nel tempo è diventata un profondo rimpianto. E non nasconde la sua delusione: "Oggi sto male quando vedo certe cose in tv. Non c'è più impegno intellettuale. Secondo me - dice il presentatore neo Cavaliere della Repubblica - la televisione ha il compito di incontrare il pubblico migliorandolo. Non abbassandone il livello".
Fonte Foto - Pagina Facebook "Che tempo che fa"