Erminia Ferrari, il tenero ricordo di Nino Manfredi: "Ho un dialogo diretto con lui ancora oggi"

Erminia Ferrari, ex modella e scenografa originaria di Taormina, ricorda teneramente il marito Nino Manfredi, attore amatissimo dal pubblico italiano scomparso nel 2004. Ospite di Serena Bortone a "Oggi è un altro giorno", Erminia ha confessato: "Ho un dialogo diretto con Nino, che non si è mai interrotto" ha detto in diretta su Rai 1. Spiegando anche che: "Lui non è mai stato ingombrante, anche se c'era. Con Luca poi c'ero sempre io".

La donna, vedova di Nino Manfredi, sta per compiere 90 anni ma incanta ancora tutti per la sua straordinaria bellezza. "Nino scavezzacollo? Lui mi creava attenzione, stare con lui era molto interessante - continua Erminia, svelando una cena a Milano e la dichiarazione fatta a Napoli - Mi ha colpito la sua totale attenzione, per cercare di farmi ridere era troppo divertente. Piano piano ho capito che sarebbe stato l'uomo della mia vita".

Erminia Ferrari ha sposato l'attore il 14 luglio 1955. I due sono rimasti insieme fino alla morte di Manfredi, avvenuta il 4 giugno 2004. Prima di incontrare Manfredi, Erminia era già fidanzata: era quasi tutto pronto per le nozze, ma il giovane ingannò il signor Ferrari e si rese indisponibile. Rosy Bonagura è stata fondamentale: "si era messa in testa che io e Nino eravamo fatti l'uno per l'altra", ha raccontato Erminia al Corriere della Sera.

L'ex modella siciliana ricorda ancora il risveglio dopo la prima notte di nozze: "Nino mi guardò stralunato e disse: 'E mo' devo sta' co' te per tutta la vita?' Poi si tolse la fede e aggiunse: 'Non è questa che mi legherà a te per tutta la vita". Aveva ragione il mio Nino e tuttora io sono ancora legata a lui: non è più qui fisicamente, ma lui è con me, io lo sento e parlo con lui in continuazione".

Dopo la nascita di tre figli Roberta, Luca e Giovann, Erminia Ferrari inizia a collaborare con il marito Nino Manfredi come costumista e scenografa: "Tante volte Nino mi ha chiesto di accettare qualche ruolo, magari piccolo, nei suoi film: Non ho mai voluto, sono negata e, se avessi accettato, mi sarei cacciata nei guai. So troppo bene cosa significa essere un attore e me ne sono sempre tenuta alla larga", ha svelato al Corriere della Sera.

Manfredi si fidava ciecamente della moglie: "Sono cresciuta in un ambiente che stimolava la creatività, dove facevo davvero di tutto", ha raccontato al sito "Female World", e ha aggiunto: "I miei racconti, il mio vissuto erano divenuti parte nella sua vita da cui Nino ha tratto ispirazione per i suoi film. Anch'io ho fatto viaggi intensi nella sua mente, l'ho percepito profondamente nella sua personalità, nel suo modo di essere".