Albano, la rivelazione: "Mio figlio predisse l'attentato delle Torri Gemelle, ma non gli credettero"

Yari Carrisi nella sua vita ha fatto della musica una missione, imparando a suonare tutti gli strumenti e decidendo anche di studiare canto e antropologia musicale alla Barklee di Boston. Ma qui il figlio di Albano e Romina per la prima volta rompe il silenzio su qualcosa che riguarda anche l'attentato alle Torri Gemelle, per il quale è appena stato celebrato il diciannovesimo anniversario dall'11 settembre 2001.

Nelle ultime settimane abbiamo avuto modo di vedere Yari Carrisi al fianco della fidanzata Thea Crudi, con la quale sta percorrendo un nuovo percorso fatto di meditazione e musica che li ha portati anche in giro per il Paese. Nei giorni scorsi, però, il figlio di Albano Carrisi ha deciso di raccontarsi al portale L'Isola che non c'era, ricordando anche i tempi del collegio in Svizzera dove tra i compagni c'era Sean Lennon, nonché figlio di John Lennon.

I due hanno anche iniziato un percorso musicale insieme che doveva continuare nel 1998 come dichiarò lo stesso Yari, pubblicando anche la seguente storia: " Sì, ci stavamo lavorando ma a un certo punto, a Natale in 1998, ho iniziato a sognare l'11 settembre ".

Come ha potuto dichiarare il figlio di Albano e Romina durante l'intervista alla suddetta rivista, ha vissuto per diversi anni nella città di New York circondato da grandi figli dell'arte e di tanta musica.

Nel momento in cui stava per nascere una buona opportunità per mettersi in gioco come musicista, ecco che arriva qualcosa che fa cambiare improvvisamente i suoi piani per il futuro: " Ho fatto questo sogno per cinque notti di fila, poi il sesto giorno mi sono accorto che non potevo più starci ".

Il racconto sconvolgente rilasciato da Yari Carrisi sembra quasi mandare un messaggio inviato da qualcuno che gli suggerisce di andarsene in men che non si dica, continuando a vivere e occupandosi di tutti i suoi progetti magari in modo diverso.

Non è un caso che l'artista stesso decida di condividere quanto accaduto in quei giorni, prima di lasciare New York e intraprendere un viaggio di meditazione in Nepal ancor prima di tornare definitivamente in Italia: