La zuppa di cozze di Assunta Pacifico ('A figlia d' 'o marenaro) sbarca in Europa

La zuppa di cozze di Assunta Pacifico alla conquista dell'Europa. Il tipico piatto partenopeo sbarca in Germania e diventa protagonista della tv tedesca. Assunta Pacifico, in arte 'A figlia d' 'o marenaro, da cui prende il nome il suo ristorante a Napoli, si racconta per la prima volta a livello europeo, sul canale tedesco "Das Erste", nel programma Buffet.

Nella trasmissione l'imprenditrice napoletana racconta la storia della zuppa di cozze, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo: un piatto tipico della tradizione partenopea, che Assunta ha saputo rendere ancora più originale con il suo tocco inconfondibile, a cominciare da 'o russ (olio piccante) di cui, ancora oggi, mantiene segreta la ricetta che non ha rivelato nemmeno ai tre figli, Carmela, Maria e Giuseppe.

Trent'anni anni compiuti lo scorso giugno, il ristorante di Assunta è oggi un'azienda familiare che ha saputo reinventarsi grazie alle iniziative dei 3 nipoti d'o marinaro: dal delivery, necessario durante il lockdown, ai kit "Fai da te" e altro ancora. "Per fortuna le mie due figlie, Maria e Carmela, si occupano del nostro e-commerce anche prima del Covid, dando la possibilità anche a chi si trova all'estero di poter acquistare accessori, oggetti oltre che ingredienti tipici della nostra Napoli - spiega a Napoli Today l'imprenditrice napoletana - Non avrei mai pensato di dover spedire una zuppa di cozze appena cotta a casa di un cliente. E invece è successo. Anzi, è successo infatti che dovessimo spedire i nostri kit con fresella e 'o russ (il nostro tipico olio piccante) anche oltre Oceano".

"Ero emozionata quando ho ricevuto la chiamata - confessa Assunta Pacifico che, prima di diventare mamma, aveva aperto un'attività di ristorazione in terra tedesca - Chi mi conosce sa che mi piace tenere il contatto con i miei clienti tramite i social ma parlare di sé in tv è diverso, tutta un'altra cosa. All'inizio mi imbarazzava, anche perché senti la responsabilità di dover trasmettere il bello e il buono della tua città, della tua cultura e della tua cucina solo con le parole. E non è facile voler raccontare Napoli solo con le parole!"