Al Sud sbarca 'Sailing A', lo yacht a vela più grande del mondo: chi è il proprietario

"Sailing Yacht A", lo yacht a vela più grande del mondo, torna a sfilare al Sud. In questi giorni questa lussuosa imbarcazione sta viaggiando nelle acque del Tirreno meridionale e, dopo Capri, è arrivata a transitare nelle acque del Tirreno vibonese. Da questa mattina, infatti, lo yacht a vela più lungo del mondo è sulla Costa degli Dei tra Pizzo e Vibo Marina.

Di proprietà del miliardario russo Andrey Melnichenko, magnate dell'energia con interessi anche in altri campi, "A" si chiama così per le iniziali del suo nome e quello della moglie, l'ex cantante e modella Aleksandra Nikolic ma soprattutto per un vezzo: il nome è stato scelto per far sì che lo yacht comparisse primo in tutti i registri nautici.

Il mega yacht a vela è dotato di piscine, vasche idromassaggio, una camera subacquea per l'osservazione dei fondali, una pista per l'atterraggio degli elicotteri. Un gioiello tecnologico, poiché tutto è controllabile grazie a un touch screen, ed è dotato di una serie di dispositivi per la sicurezza, come le telecamere a circuito chiuso e i vetri indistruttibili.

Il valore stimato di "A" si aggira intorno ai 430 milioni di dollari. Lungo quasi 143 metri, lo yacht a vela più grande del mondo è composto da tre grandissimi alberi (il più alto raggiunge i 91 metri di altezza). Le sue maestose vele, costruite e tessute negli Stati Uniti, hanno le dimensioni di un regolare campo di calcio. La lussuosa imbarcazione nasce da un progetto di Philippe Starck ed è stato costruito da Nobiskrug. Può ospitare un totale di 20 persone e a bordo ci sono 54 membri di equipaggio.

Non è la prima volta che "A" attracca sulle coste del Meridione. Tanti i suoi avvistamenti nell'estate 2020, ma anche nella stagione invernale 2021. Ricordiamo il suo passaggio nel mese di ottobre 2020 a Capri e a Riposto, mentre nei giorni freddi di gennaio 2021 la maestosa barca a vela ha attraversato lo Stretto di Messina, lasciando senza fiato tutti i curiosi che sono riusciti ad ammirare la sua traversata.