Notte di San Lorenzo: quando e dove ammirare lo spettacolo delle stelle cadenti nei cieli del Sud

Arriva la notte di San Lorenzo. Come ogni estate, l'appuntamento è per il 10 agosto, quando dopo il tramonto sarà possibile ammirare quello che viene definito comunemente lo spettacolo delle "stelle cadenti". Dal punto di vista scientifico, però, le "stelle" c'entrano ben poco: lo sciame di Perseidi è infatti un fenomeno astronomico che ha origine da 109P/Swift-Tuttle, una cometa periodica del nostro Sistema Solare.

Stelle cadenti: quando e dove ammirarle

E' in pianura il posto in cui si vedranno i fenomeni più intensi, mentre la prospettiva cambierà se l'osservatore è in collina o in montagna. La visione del fenomeno sarà poi accessibile a tutti per l'assenza della Luna, che tramonterà in prima serata. Il numero massimo di meteore è previsto nella notte tra l'11 e il 12 agosto. In realtà, quelle che nella tradizione popolare vengono chiamate "stelle cadenti", non sono altro che lo sciame meteorico delle Perseidi, che si può osservare guardando verso il quadrante nord-est della volta celeste, verso la costellazione di Perseo. Per localizzare Perseo ad occhio nudo, bisogna prima trovare Cassiopea (la costellazione che sembra una W). Sotto di essa sarà visibile la costellazione di Perseo.

Lo sciame delle Perseidi

Come già accennato, protagonista della notte di San Lorenzo è lo sciame delle Perseidi, un insieme di polvere e ghiaccio proveniente dalla cometa Swift-Tuttle, che ogni 133 anni passa nelle vicinanze del nostro pianeta. Il nome Perseidi deriva da Perseus, la costellazione in cui è posizionato il radiante, cioè il punto da cui sembrano arrivare tutte le meteore. La Terra attraversa questo sciame una volta all'anno, in corrispondenza del periodo estivo. In sostanza, il fenomeno dura molto più di una sola notte: per la precisione inizia a fine luglio e ha il suo picco di attività tra il 12 e il 13 agosto, quando con un po' di fortuna e pazienza si possono ammirare fino a cento stelle cadenti all'ora.

La tradizione delle lacrime di San Lorenzo

Il 10 agosto è il giorno della celebrazione liturgica di San Lorenzo, martire cristiano messo a morte nel 258 d.C. dall'imperatore romano Valeriano, all'epoca responsabile di una feroce campagna di persecuzione contro la gerarchia ecclesiastica. Lorenzo, che fu uno dei sette diaconi di Roma, fu ucciso quattro giorni dopo la decapitazione di papa Sisto II: il suo supplizio diede vita a un culto molto sentito in ambito cattolico, alimentando la convinzione che le Perseidi fossero il riflesso delle lacrime versate durante il suo martirio. Da questa tradizione religiosa nasce a sua volta l'usanza di esprimere un augurio ogni volta che si vede una stella cadente, nella speranza che la preghiera si avveri grazie all'intercessione del Santo.