Nessuna pausa dopo la nascita della figlia e la malattia di Tu Sì Que Vales: Maurizio Costanzo commenta la scelta di Belen Rodriguez di tornare a lavorare subito dopo la gravidanza e il parto. La showgirl argentina ha dato alla luce la piccola Luna Marì lo scorso 12 luglio, in seguito è approdata dietro le quinte del programma di Canale Cinque.
Se la prima puntata di Tu Sì Que Vales era stata registrata senza di lei, per il secondo appuntamento di Belen tornava al suo posto, pronta a presentare insieme ad Alessio Sakara e Martìn Castrogiovanni i talenti in concorso, giudicati dalla giuria composta da De Filippi, Gerry Scotti, Rudy Zerbi e Teo Mammucari. Durante le riprese, però, la showgirl ha avuto un piccolo malore, come si è raccontata su Instagram, rivelando di aver bisogno di un po' di riposo. ¨Ho fatto tre infusioni perché ero disidratata. Non sono riuscita a registrare l'episodio", ha confidato ai follower.
La malattia di Belen, arrivata pochi giorni dopo il parto, ha fatto molto discutere e sulla vicenda è intervenuto anche Maurizio Costanzo. Il marito di Maria De Filippi ha risposto a un lettore di aver inviato una lettera alla sua rubrica del settimanale Nuovo. ¨Credo che questo attaccamento al lavoro da parte di Belen Rodriguez possa nascondere una certa incapacità di prendersi una pausa - si legge -. Forse aveva paura che qualcuno ne approfittasse.
La giornalista, nota per il suo grande candore, ha preso le difese di Rodriguez. L'esperienza della maternità non è facile per nessuna donna e ancor più per chi, come lei, si trova esposta a facili giudizi. Critiche che, il più delle volte, sono libere e partono dalla presunzione di conoscere la vita privata, i sentimenti ei pensieri di una persona solo perché lavora in tv.
Un concetto perfettamente espresso nelle parole di Costanzo che ha spiegato: ¨Non credo sia giusto giudicare Belen Rodriguez per la scelta di tornare in pista a pochi giorni dal parto¨, ha spiegato. Sottolineando anche come ogni atteggiamento della modella finisca sotto i riflettori di lei: "Anche perché ha sempre le luci addosso a prescindere", ha concluso. Tornare o non lavorare dopo il parto è una scelta molto personale che appartiene solo alla madre e che non può, in alcun modo, essere giudicata da chi non ha vissuto quell'esperienza sulla propria pelle.