Le immagini scattate durante il suo nono volo hanno offerto agli scienziati e agli ingegneri che lavorano con il rover Perseverance Mars un'opportunità senza precedenti, nuove intuizioni su dove iniziano e finiscono i diversi strati rocciosi di Marte, ma anche sull'esplorazione del cratere Jezero. .
Le pericolose dune di sabbia di Marte.
Durante il volo - progettato per testare la capacità dell'elicottero di fungere da ricognizione aerea - Ingenuity aleggiava su un campo di dune soprannominato “Séítah”. Le immagini a colori, scattate da un'altezza di circa 33 piedi (10 metri), offrono dettagli incredibili.
"Una volta che un rover si avvicina a una posizione, otteniamo immagini su scala terrestre che possiamo confrontare con le immagini orbitali." , ha affermato Ken Williford DE Perseverance e del Jet Propulsion Laboratory della NASA nel sud della California.
"Con Ingenuity, ora abbiamo queste immagini a scala intermedia che colmano notevolmente il divario di risoluzione."
Grazie all'ultimo volo, Ingenuity ha offerto uno scorcio ad alta risoluzione delle caratteristiche rocciose di Marte, soprannominate “Raised Ridges“: un sistema di fratture, in cui sono stati creati veri e propri percorsi per il deflusso dell'acqua nel sottosuolo. Nel cratere Jezero, infatti, miliardi di anni fa c'era un lago: spiando le creste nelle immagini degli orbiter di Marte, gli scienziati si sono chiesti se l'acqua potesse essere passata attraverso queste fratture, dissolvendo i minerali che potrebbero aiutare a la ricerca di tracce. di vita microbica fossile e, forse, anche acquisire alcuni campioni storici.
"Il nostro piano attuale è visitare Raised Ridges e indagare ancora più da vicino", ha detto Williford. "Le immagini dell'elicottero hanno una risoluzione di gran lunga migliore rispetto alle immagini orbitali che stavamo usando. Studiarle ora ci consentirà di assicurarci che visitare queste creste sia qualcosa di veramente importante. ”
Le dune di sabbia, tuttavia, sono di grande preoccupazione, come ha confermato Toupet , che guida il team di esperti di mobilità che pianificano le unità Perseverance. "Se guidiamo in discesa in una duna ci cadiamo e non possiamo tornare indietro". Toupet è anche il leader della nuova funzione AutoNav di Perseverance, che utilizza l'intelligenza artificiale algoritmi per guidare il rover in autonomia e su distanze maggiori
Ingenuity, secondo l'ultimo registro di volo aggiornato, ha percorso 625 metri sul Pianeta Rosso, un vero record considerando che in precedenza avevano toccato "soli" 266 metri, duramente il quarto volo La quota massima era di 10 metri mentre la velocità massima di Ingenuity raggiungeva i 5 m/s (in precedenza si era fermata a 4 m/s); anche il tempo di volo, pari a 166,4″, è stato un nuovo record, abbattuto sui 139,9″ del sesto volo h. Le immagini riprese da un'altezza di circa 10 metri permettono di superare la risoluzione ottenuta dal Mars Reconnaissance Orbiter e dalla telecamera HiRISE. Marte con Ingenuity non è mai stato così vicino.