"Guardia Costiera, c'è qualcosa in mare": salvata una rarissima specie di Tartaruga

Grazie alla sensibilità dimostrata da un cittadino è stato possibile salvare un piccolo esemplare di tartaruga marina comune, che ha mostrato evidenti difficoltà in immersione. L'intervento è avvenuto all'interno dell'Area Marina Protetta delle Isole Tremiti e più precisamente a 'Cala delle Rondinelle', isola di San Domino.

Dopo l'intervento dei militari della Guardia Costiera, la tartaruga è stata prontamente trasportata a Termoli, dove è stata affidata alle cure degli operatori dell'Istituto Zooprofilattico di Termoli, per il successivo trasferimento al Centro Studi Cetacei di Pescara, ente che opera nell'Adriatico al fine di tutelare e valorizzare le risorse e gli ambienti marini.

L'Autorità Portuale invita a segnalare sempre il ritrovamento di esemplari di specie marine protette in difficoltà, al fine di consentirne il recupero e la reintroduzione nel loro habitat naturale. Comunicazione che oggi può avvenire in modo semplice e rapido: scaricando, infatti, l'app gratuita #PlasticFreeGC - attraverso la funzione 'avvistamenti', il cittadino ha la possibilità di segnalare, con il proprio smartphone, la presenza di particolari specie marine, accedendo all'app che ne rileva automaticamente la posizione, geolocalizza le immagini che vengono condivise in diretta.

Tutte le informazioni derivanti dalle segnalazioni confluiscono al Comando Generale dell'Autorità Portuale per essere sottoposte a verifica scientifica da parte dell'Istituto Tethys Onlus per l'identificazione della specie di appartenenza. L'attività rientra nell'omonimo progetto #PlasticFreeGC, di comunicazione ed educazione ambientale sul contrasto alla dispersione delle microplastiche in mare, iniziativa promossa dal Comando Generale della Guardia Costiera nel 2019 su mandato diretto dell'allora Ministero dell'Ambiente.