Premio Massimo Troisi, l'osservatorio sulla comicità per misurare cosa fa ridere

Nonostante l'emergenza Coronavirus ancora in corso, anche quest'anno si svolgerà il Premio Massimo Troisi. L'evento è giunto alla 20esima edizione e si focalizzerà, oltre che sui talenti emergenti, soprattutto sugli artisti del nostro territorio. Nel totale rispetto delle normative anti-Covid, questa edizione del Premio sarà interamente digitale e verrà trasmessa attraverso la piattaforma digitale creata per il Premio Massimo Troisi, completamente riprogettato sui canali social.

Sul sito saranno caricati eventi, spettacoli e naturalmente le competizioni artistiche nelle categorie (che sono le medesime dello scorso anno). Secondo questa nuova, obbligatoria, modalità le gare saranno visibili "on-demand", ovvero ogni qualvolta si desidera.

Gli eventi saranno naturalmente tutti gratuiti. Direttore artistico del Premio Massimo Troisi sarà nuovamente Gino Rivieccio. Dopo il successo dello scorso anno, Rivieccio coordinerà anche questa digital-experience, mettendo insieme concorsi, comicità e musica in una serie di appuntamenti pensati per tutta la famiglia che andranno in onda durante le festività natalizie.

Il calendario degli spettacoli e gli ospiti saranno elencati durante una conferenza stampa che si svolgerà, sempre in modalità online, il 19 dicembre. "Avremmo potuto decidere di non realizzare il Premio quest'anno, viste le difficoltà, ma al contrario, d'accordo con l'assessore alla Cultura Pietro De Martino, abbiamo pensato che proprio in un momento complesso come quello attuale, la kermesse gratuita e visibile a tutti, rappresenterà per tantissimi cittadini un momento di svago e serenità, anche durante queste feste e un ulteriore segnale di unione per la nostra comunità", ha spiegato sul suo profilo facebook il sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno.

"Il Premio Massimo Troisi è infatti un appuntamento artistico proprio di San Giorgio a Cremano e molto atteso e rappresenta un trampolino di lancio per giovani attori comici, sceneggiatori, registi che dal Premio hanno spiccato il volo per palcoscenici nazionali. Finanziato dalla Regione Campania, il Premio si avvarrà tra l'altro anche della collaborazione dell'Università degli Studi di Salerno che sarà parte attiva della kermesse, attraverso la creazione di un indicatore per misurare 'cosa e quanto fa ridere gli italiani' attraverso la valutazione e il monitoraggio delle conversazioni web e social, nonché attraverso report periodici sull'analisi dei linguaggi della comicità.

Un vero e proprio osservatorio della comicità. Infine, attraverso il progetto digitale, armonizzeremo quanto realizzato negli ultimi anni, in termini culturali, rendendo fruibile al pubblico e facilmente consultabile il materiale arrivato alle giurie nelle ultime edizioni", ha concluso il primo cittadino sul social.