Anziana malata di Sla guarisce dal Coronavirus dopo la terapia intensiva

In questa fase storica segnata dalla pandemia, dal Sud arriva una storia che riaccende la speranza. Anna, una paziente di 75 anni dell'Hospice di Minervino Murge Karol Wojtyla affetta da Sla, è guarita dal Coronavirus. A raccontare per la prima volta la sua guarigione la pagina facebook Auxilum, la cooperativa che gestisce la struttura. La notizia è stata poi ripresa negli ultimi giorni dal quotidiano L'Avvenire, che ha rivelato il vero nome della donna, chiamata inizialmente "Carla".

La storia di Anna ha davvero emozionato tutti e dimostra che la cura è sempre possibile. "Anna è un'anziana signora pugliese, innamorata della vita. Quando un anno fa arrivò all'Hospice di Minervino la sua malattia era in fase terminale, non poteva comunicare e già viveva solo grazie alla respirazione ventilata", si legge sulla pagina facebook Auxilum - Società Cooperativa Sociale.

L'Hospice però ha ottenuto per lei un comunicatore oculare collegato con internet e, anche se anziana, ha imparato ad usare il touch screen e a inviare messaggi: "E' una donna determinata, un carattere forte, capace di tenere in pugno un reparto", racconta trattenendo le lacrime la dottoressa Claudia Ada Dipaola, psicologa dell'Hospice.

Nei primi giorni di ottobre Anna contrae il Covid nel corso di una terapia svolta fuori dall'Hospice e si ammala di polmonite. Il 20 ottobre, quando viene trasferita nell'ospedale Covid di Bisceglie per ricevere cure adeguate, il dispiacere era grande al Karol Wojtyla, perché sperare che una persona nelle sue condizioni potesse farcela era impossibile. "Mentre era in ospedale riuscivamo comunque a tenerci in contatto – continua Claudia – e anche lei ci inviava piccoli messaggi, a volte difficilmente decifrabili, ma si sentiva che lottava come sempre".

Dopo una settimana dal suo trasferimento all'ospedale Covid di Bisceglie arriva la rincuorante notizia che tutti aspettavano: Anna è guarita dal Covid, risulta negativa. Tutti gli operatori del Karol Wojtyla si attivano per accoglierla di nuovo nell'Hospice dove si trova oggi tra l'entusiasmo generale. Racconta Claudia: "E' stata una coincidenza ma il giorno che abbiamo saputo che Anna tornava a Minervino ho ricevuto da lei un messaggio con solo un emoticon: un grande cuore rosso che pulsava".