Emergenza Covid, al Sud stanziati 15 milioni per il settore della pesca in crisi

Stanziati 15 milioni di euro al Sud per sostenere le filiere ittiche colpite dall'emergenza sanitaria causata dal Coronavirus. E' successo in Sicilia, dove è stato annunciato dal governo Musumeci l'aiuto economico che riguarda i pescatori siculi, attraverso un avviso pubblicato dal Dipartimento "Pesca Mediterranea" della Regione Siciliana: un contributo per alleviare la situazione di crisi che riguarda le imprese di pesca, i relativi equipaggi e le imprese dell'acquacoltura.

"Al via l'atteso avviso per la erogazione degli aiuti necessari al settore della pesca - ha affermato l'assessore regionale per l'Agricoltura Edy Bandiera - attraverso questo provvedimento, diamo sostegno a tutti i pescatori ed armatori siciliani, richiedenti, che hanno visto rallentare o azzerare la propria attività di pesca, a causa dell'emergenza Covid, con un primo stanziamento di 15 milioni di euro, a valere sul Fondo di solidarietà per la pesca".

"Mai procedure così amplificate - ha aggiunto l'assessore - al fine di ottenere il contributo, marittimi ed armatori, dovranno produrre soltanto una semplice autodichiarazione, che successivamente sarà sottoposta a verifiche a campione".

Sempre in Sicilia, di recente, sono stati erogati dalla regione trenta milioni di euro a beneficio degli agricoltori delle aree interne, delle zone montane e svantaggiate della Sicilia che, a causa della crisi derivante dal Covid-19, sono state maggiormente colpite. A prevederlo una rimodulazione finanziaria del Programma di sviluppo rurale Sicilia 2014-2020, proposta dell'assessorato regionale dell'Agricoltura, a favore degli agricoltori che producono qualità ed eccellenze, colpiti da una notevole crisi del fatturato.

"Una boccata d'ossigeno –  ha evidenziato il governatore Nello Musumeci attraverso un comunicato sul sito della Regione Siciliana – per oltre tredicimila aziende dell'Isola che ricadono nelle zone interne dell'Isola, come l'Etna, le Madonie, i Nebrodi, e gli Iblei, che producono qualità ed eccellenze (formaggi, carne, miele, nocciole, pistacchi, etc)”.

La recessione economica causa una riduzione della domanda di prodotti agricoli di qualità e uno spostamento della domanda verso prodotti più economici. Il sostegno per gli agricoltori sarà mediamente il 50% in più di quanto ricevuto nel 2019. In totale 30 milioni di euro a 13.151 aziende beneficiarie, distribuite su tutto il territorio regionale.